Il parroco di Gries, in provincia di Bolzano, Ulrich Kössler, ha appeso fuori dalla sua chiesa un cartello con la scritta “Bei uns wird jede(r) gesegnet!” traducibile in “Da noi tutti sono benedetti”. Il tutto accompagnato da una bandiera con i colori dell’arcobaleno, propria del movimento LGBT. Come riporta il sito web Idolomiti, è chiaro che il parroco si è posto in modo nettamente contrario alla Congregazione della Dottrina della Fede, che si è espressa in modo chiaro contro le benedizioni a coppie omosessuali.
La dichiarazione di padre Ulrich ha fatto storcere il naso agli ambienti della destra e dell’estrema destra altoatesina. Su una pagina Facebook “Movimento Nazionale Trentino Alto Adige” fra un saluto romano e l’altro compare un attacco al parroco: “Se ne facciano una ragione tanto le coppie gay, quanto i sacerdoti arcobaleno. Non è la religione cattolica a doversi conformare alle manie e mode balorde di un mondo alla rovina, ma esattamente il contrario. Riguardo ai sacerdoti come Ulrich Kössler, auspichiamo che il vescovo locale sappia riportarlo a suoi doveri come si conviene”.
Il vescovo di Bolzano non ha ancora fatto sentire la propria voce al riguardo dei comportamenti di padre Ulrich Kössler, che non è nuovo a posizioni fuori dalle righe.
Questo prete venga sospeso a divinis, poiché nella chiesa cattolica i presbiteri devono ubbidire al proprio vescovo,e in particolare al vescovo di Roma!