“La discoteca produce reddito, la processione del Corpus Domini no”: la stilettata è del Presidente Nazionale dei Medici Cattolici, luminare di medicina, il professor Filippo Maria Boscia in questa intervista che ci ha rilasciato.
Professor Boscia. In Puglia ed altre regioni discoteche aperte, ma stop alla processione del Corpus Domini..
“A mio avviso la processione, sia pur con le dovute cautele, poteva farsi. Probabilmente, le autorità hanno pensato e temuto assembramenti durante il corso delle stesse. Mi riferisco a coloro che si fermano ad assistere, comperando le nocelle alle bancarelle”.
Domanda di carattere tecnico. Ma tra processione e discoteca, qual è maggiormente pericolosa?
“La discoteca. Credo che tutto questo dipenda da un modo di pensare più preoccupato alle sorti economiche che alla salute dei cittadini”.
Nella scala dei valori: maggiormente ” contagiosa” la processione o la discoteca?
“La processione non produce reddito, la discoteca certamente sì. In ogni caso, da un punto di vista medico le dico che la discoteca potenzialmente è più pericolosa della processione del Corpus Domini e delle processioni in genere. Tutto questo, tuttavia, non deve stupirci. In una umanità tanto globalizzata la fede è considerata al ribasso e i valori cattolici sono sotto attacco da tempo”.
Magari vescovi italiani eccessivamente prudenti?
“Non vorrei neppure immaginare le reazioni davanti ad un contagio derivante da una processione o celebrazione, sarebbe accaduto il putiferio e la Chiesa attaccata. Per questo, apprezzo la sapienza e la prudenza dei vescovi i quali si sono rivelati responsabili, probabilmente i maggiormente attenti alla tutela della salute pubblica. Come le dicevo hanno palesato sapienza e prudenza”.
Corpus Domini contagioso?
“In questo momento il solo contagio auspicabile, è quello della fede”.
Bruno Volpe