Papa Francesco ha accettato quasi subito le dimissioni dell’arcivescovo di Malines-Bruxelles e primate del Belgio, monsignor Joseph Léonard, il quale, secondo le leggi canoniche, si era dimesso lo scorso 6 maggio avendo raggiunto i 75 anni di età. Lunedì scorso il Papa ha accettato le dimissioni, senza nominare un suo successore. In genere, il Papa accetta le dimissioni dopo qualche mese dalle stesse e nomina, contestualmente un successore. Questo non è accaduto nel caso di Lèonard e quanto successo può essere letto come un segno di riprovazione da parte di Bergoglio nei confronti di Lèonard, che occupava quella posizione solo dal 2010.
Lèonard è stato oggetto di durissime polemiche in Belgio negli ultimi anni perchè accusato di aver coperto casi di abusi su minori quando era vescovo di Namur, tra il 1991 ed il 2010, accuse mai provate in maniera compiuta. Inoltre, ambienti laici ed atei hanno più volte attaccato Lèonard per le sue posizioni ferme in materia di morale sui temi dell’omosessualità. Fecero il giro del mondo le immagini dell’arcivescovo che si metteva in preghiera mentre veniva assalito da un gruppo di Femen che gli buttava addosso dell’acqua nel corso di un evento pubblico nel 2013.
Lèonard continuerà ad occupare il posto di arcivescovo di Malines-Bruxelles fino all’insediamento del suo successore. La scelta del nome non è ancora compiuta, ma indiscrezioni danno in pole position dei prelati progressisti, in netta controtendenza con il conservatorismo ed il tradizionalismo di Lèonard, che ha pagato, probabilmente, la sua intransigenza sulla dottrina in un Paese che si scopre ogni giorno sempre più secolarizzato.
La dignità del monsignore espressa in quella foto vale più di mille conferme.
Concordo
Forse oggi vengono valorizzati maggiormente e di conseguenza premiati quelli che tengono metaforicamente il piede in due scarpe piuttosto che coloro che parlano chiaro e in conformità alla dottrina immutabile della Chiesa.
Giusto
Non mi sembra opportuno pubblicare certe immagini, ad esempio si potevano mettere delle bande nere.
Pubblicare l’immagine senza censura alcuna serve proprio a mostrare la gravità di quanto fatto a monsignor Lèonard.
Purtroppo a causa del peccato originale e dei peccati attuali siamo deboli, e almeno noi cattolici dovremmo rispettare questa debolezza. Questo argomento vale ancor più considerando che la gravità di quanto mostrato nell’immagine accaduto si sarebbe compresa altrettanto bene con le bande nere.
Davvero stringe il cuore la foto di Mons. Leonard con le Femen…
Il cattolicesimo belga è allo sbando totale.
Dai frutti si riconosce la pianta.
Non è recidendo il ramo Leonard che può migliorare il malum Dannneels
dove malum sta per mela e danneels per la variante che fa danni a chi ne mangia…