E’ cominciata su web una campagna di protesta a difesa della fede cattolica e del Santissimo Nome di Gesù e di Maria contro la Corte Europea dei Diritti Umani che a Strasburgo, il 30 gennaio 2018, ha deciso all’unanimità che è lecito usare Gesù e Maria nelle pubblicità. Su centinaia di profili Facebook viene condiviso il seguente testo:
“Spett. Corte Europea dei diritti umani, avete accettato la ridicolizzazione dei nostri simboli cristiani, come Gesu’ e Maria negli spot pubblicitari. Questo vostro atteggiamento è di fatto una persecuzione nei nostri confronti, cosa che si sta verificando in molti ambienti, nonostante la nostra Fede sia molto pacifica.
Tuttavia non possiamo rimanere in silenzio di fronte a tale oltraggio; la mancanza di rispetto verso la nostra Religione e’ la stessa che subirono i nostri fratelli ebrei e che portò all’Olocausto.
E’ inammissibile che in un paese occidentale che si reputa civile noi Cristiani dobbiamo subire vili umiliazioni e non essere difesi.
Continueremo a pregare per voi infedeli che vi state facendo manipolare da chi mira a screditare la Santa Chiesa e il suo operato volto al bene dell’umanita’.
Un’ultima considerazione: se fossero usati per scopi pubblitari i simboli musulmani e lo stesso profeta Maometto, sicuramente boccereste questi spot, per PAURA perché i musulmani rispetto a noi, non usano le maniere dolci per chi non rispetta la loro religione.
Esponenti della sedicente Corte Europea dei diritti umani, vergognatevi!
Pace e bene”.