Sarà presentato ufficialmente il prossimo 25 novembre, alle 17,30, presso il Teatro Olimpico di Roma (con la presenza del card. Gerhard Ludwig Müller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti) il libro di Kiko Argüello, uno degli iniziatore del Cammino Neocatecumenale, dal titolo “Annotazioni 1988-2014” (Cantagalli) che raccoglie riflessioni, pensieri, poesie e preghiere dell’iniziatore di questo movimento ecclesiale diffuso in varie nazioni del mondo.
Si tratta si di “una sorta di bilancio”, spiega Argüello, ma anche di “un mio testamento per i catecumeni. Dopo 50 anni di lavoro insieme ho pensato di confessare loro tutte le mie sofferenze e i pensieri che ho avuto in questo tempo. Guardando indietro, il mio primo pensiero è che il Signore è sempre stato buonissimo e sempre ci ha aiutato. Davanti a tanti problemi e difficoltà il Signore, in modo meraviglioso, è sempre stato vicino a noi”.
“Sono pagine commoventi” – scrive l’editore – “che raccontano in presa diretta, attraverso i pensieri e le sensazioni dell’autore, la storia vera di un uomo che ha ricevuto la grazia di parlare con Dio. Un Dio padre che lo accoglie e lo tratta come un figlio; un figlio che a volte disobbedisce, altre lo abbraccia. Sembra di essere realmente presenti nella scena dipinta da Rembrandt nel Figliol Prodigo, di sentire quegli odori, di vedere le lacrime del Padre e del figlio, di ascoltare le loro parole. Una storia di amore e di odio, di fedeltà e di tradimento, di gioia e di dolore”.
Matteo Orlando