“Omicidio di Fermo? Per me è legittima difesa e non condivido l’aggravante razziale. Papa Francesco? Demagogo. Abolirei subito la Cirinnà” . Lo dice l’ex sottosegretario Carlo Taormina.
Cominciamo dal delitto di Fermo. Che idea si è fatto?
” E’ un procedimento molto difficile per chi deve difendere l’ indagato, anche perché si svolge in un clima a lui sfavorevole. Tanti esponenti politici di primo livello hanno espresso le loro opinioni negative su Mancini alla vigilia di appuntamenti processuali importanti e hanno dato giudizi severi. Questo conta, non sino ad arrivare alla ipotesi di legittimo sospetto, ma rileva”.
Corretto parlare di omicidio preterintenzionale?
” Io sono del parere che sia legittima difesa e non omicidio preterintenzionale. Il Mancini , secondo alcune testimonianze, ha reagito all’ aggressione fisica della vittima e della compagna, dopo aver rivolto un epiteto, questo certamente sì, di sapore razzista, sempre se confermato”.
L’ aggravante razziale?
” Non ce la vedo in relazione all’ evento morte. Facciamo ordine. Qui ci sono tre momenti. Il primo l’insulto razziale scimmia del Mancini, che è autonomamente passibile di sanzione. Dopo la reazione violenta della vittima e della fidanzata e a seguito di questa la replica del Macini con un pugno che ha causato la morte. Insomma, il Mancini si è difeso e non ha attaccato per primo. Se al contrario avesse colpito per primo spinto da odio razziale, se avesse offeso con la parola scimmia e al contempo colpito, allora ci sarebbe stata l’ aggravante razziale e l’ omicidio. Ma nel caso di specie l’ insulto è avvenuto prima del pugno, non vi è nesso di causa diretto tra parola e colpo. Tuttavia mi faccia aggiungere una cosa…”.
Prego…
” Siamo una nazione curiosa. Se muore un immigrato in questo modo, arrivano cariche dello Stato al funerale e si assicura alla compagna della vittima ogni beneficio. Però quando muoiono italiani per mano di immigrati, penso alle vittime di Kabobo o quella famiglia trucidata vicino al cara di Mineo, lo Stato non mi risulta abbia avuto la medesima attenzione. Il razzismo al contrario”.
Difenderebbe Mancini?
” Lui è assistito da un ottimo avvocato, che conosco. Credo che abbia impostato una difesa diplomatica. Certo, se me lo chiedesse lo farei per motivi giuridici ed anche politici. Qua siamo alla legittima difesa e non ci vedo aggravanti razziali”.
Lei è cattolico, che fare con i migranti?
” Bisogna avere prudenza e saper anche dire no. Questa Chiesa è eccessivamente aperta all’ accoglienza, una cosa che favorisce i professionisti della carità, chi ci marcia sopra. L’immigrazione è un bel business e girano attorno tanti quattrini. Ne so qualche cosa in quanto da sottosegretario agli Interni ho avuto la delega all’ immigrazione ed ho visto il fiume di denaro. La Chiesa pensi anche ai poveri italiani che sono tanti”.
Le piace Papa Francesco?
” No. In lui trovo un eccesso di demagogia , di populismo e sta aprendo crepe sia nella unità della Chiesa che nella dottrina”.
Legge Cirinnà?
” E’ ispirata dalla potentissima lobby gay e dal politicamente corretto che ormai impazza. Ho firmato il referendum per abrogarla, la cancellerei subito, una legge che va contro la famiglia ed è anche incostituzionale”.
Bruno Volpe