Le associazioni CitizenGo, MásLibres.org e In difesa dei cristiani hanno consegnato, nei giorni scorsi, al Segretario Generale delle Nazioni Unite (ONU), Ban Ki Moon, al presidente del Consiglio di Sicurezza, Lie Jieyi, e ai rappresentanti di tutti gli stati membri una lettera, firmata da un totale di 391.464 persone di tutto il mondo, che chiede un’azione urgente per proteggere i cristiani e le altre minoranze perseguitate.
Il documento chiede tre cose: designare come genocidio la persecuzione dei cristiani in Medio Oriente, tutelare le minoranze religiose e organizzare un piano d’azione per salvare i cristiani rapiti e le minoranze yazidi, rapite e rese schiave, soprattutto donne e bambine.
“Se la comunità internazionale non agisce ora, le minoranze religiose che sono state lì per secoli saranno costrette ad andare via dalle loro case con la violenza, con gli omicidi o a causa degli esodi di massa” si legge nella lettera. Le associazioni che hanno raccolto le firme invitano le Nazioni Unite ad applicare il Protocollo internazionale per la documentazione e le indagini sulla violenza sessuale praticate nei conflitti, un documento approvato nel 2014.
Matteo Orlando