“ Renzi? Ignora Vangelo e Costituzione o forse la conosce nella edizione fiorentina”. Lo dice Gian Marco Centinaio, capogruppo al Senato della Lega Nord, tra i depositari in Cassazione dei quesiti per abrogare alcune parti della legge Cirinnà mediante referendum.
Senatore Centinaio, perché anche lei si è convinto a ricorrere al referendum abrogativo ?
“ Precisiamo intanto: noi non chiediamo l’ abrogazione della intera legge, perché non siamo contro i diritti individuali. Chiediamo la eliminazione per via referendaria di alcune parti, cosa ben diversa”.
Quali?
“ Quella nelle quale, forzando la mano, si parifica, di fatto, il matrimonio tra uomo e donna e pertanto la famiglia come descritta dalla Costituzione, alle unioni civili. E’ una cosa inaccettabile e diciamo brutta. Inoltre, corriamo il rischio, lo stiamo già vedendo, di una deriva giurisprudenziale che in modo creativo fa entrare le adozioni dalla porta, una volta uscite dalla finestra”.
Le è piaciuto o la ha convinto il modo col quale la Cirinnà è stata approvata?
“ Una cosa incredibile e antidemocratica. Il Governo ha negato al Parlamento il dibattito su un tema di carattere etico e siamo davanti ad una svolta autoritaria, da uomo solo al comando”.
Ad ottobre ci sarà il referendum sulla riforma istituzionale, voi siete per il no, per quale motivo?
“ Se passa il sì, entriamo in una deriva autoritaria che già stiamo vivendo. Quella riforma, assieme alla legge elettorale, consegna di fatto il paese in mano ad uno solo, chiunque vinca e non è una cosa apprezzabile. Pare una legge scritta su misura di Renzi. E, considerato che proprio il presidente del Consiglio e non noi, ha scelto di personalizzare la votazione, se vince il no lo mandiamo a casa. Se si tratta di pensionare o esodare Renzi sono in prima fila. Divento politicamente e di buon grado Robespierre”
Renzi ha detto di aver giurato sulla Costituzione e non sul Vangelo…
“ Evidentemente ignora sia il Vangelo che la Costituzione. Non conosce l’art 29 della Carta che affonda le radici proprio nella cristianità. Pertanto, ne traggo la conclusione che disconosce o ignora sia il Vangelo che la Costituzione oppure la ha studiata nella edizione o versione fiorentina”.
Che dice dell’atteggiamento della Chiesa cattolica italiana durante l’iter di approvazione della Cirinnà?
“ Troppo morbido. Il Papa, lo scriva pure, ha abbandonato il popolo del Family Day, lo ha lasciato a metà del guado e allo sbando e probabilmente se ne è accorto tardi. Visto che telefona e saluta tutti, un messaggio al Family Day poteva mandarlo. E aspetto un messaggio per Asia Bibi. Vedo troppa indulgenza verso islamici e migranti. E temo che tra dieci anni se andiamo avanti così di questo passo, loro, i musulmani, saranno maggioranza , noi non potremo andare a messa e il Papa non potrà camminare per Roma”.
Bruno Volpe
Papa Bergoglio è un “tuttologo” che ha parole per ogni problema: dall’assetto internazionale all’Islam e Israele, alla vita economica europea, alla politica italiana e all’amministrazione romana. Salvo poi non essersi neppure informato del Congresso Mondiale delle Famiglie proprio qui, a Verona, e non avergli inviato un messaggio di incoraggiamento, almeno “nella sostanza” !!! Sa tutto anche sui migranti, problema che a quanto pare, né è di competenza del Vaticano, né ha suoi porti sul mare, né lo coinvolge nell’accoglienza (se ne guarda bene… li rifiuta e li manda altrove) ma è di una Nazione estera, la nostra, più propriamente del Governo e Ministero dell’Interno della nostra Repubblica Italiana. E tenga ben presente che fra le due Nazioni, proprio dalla sua parte, in Vaticano, ci sono delle possenti Mura Leonine con frontiere, non un ponte a senso unico!