di Costanza Miriano
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Ma che nervi la pubblicità degli appartamenti in affitto (non serve nominare la sigla), che martella in questi giorni in tv con “quando finalmente te la senti di partire senza bambini…”: non è che vorrai rischiare di trovare in vacanza i bambini degli altri? Come se fosse ovvio che stare senza bambini sia la condizione più desiderabile per tutti.
Ora, a parte la questione degli appartamenti in affitto che stanno stravolgendo i centri delle città tanto che alcuni governi stanno correndo ai ripari con dei regolamenti ad hoc, a parte questo volevo dire che per degli adulti normali stare con i figli in vacanza è un privilegio, una gioia, un serbatoio di ricordi, un’occasione per fare un impacco di famiglia soprattutto se durante l’anno il tempo per stare insieme è sempre concitato e frammentato.
E’ vero, i figli piccoli in vacanza possono essere anche un po’ faticosi, è vero che è importante che i genitori abbiano anche dei momenti di intimità, ma gli anni delle vacanze tutti insieme sono così belli, così un regalo, una ricchezza, una fortuna, un divertimento, una possibilità di vivere esperienze stupende tutti insieme, che quella pubblicità ha un suono falso e fastidioso, mentre dà voce alla parte peggiore e più triste della nostra società.