Il vescovo di Pereira (Colombia), monsignor Rigoberto Corridoio Bermúdez, ha sospeso a divinis il sacerdote Luis Carlos Uribe Medina perché “ha espresso pubblicamente e privatamente il suo rifiuto degli insegnamenti dottrinali e pastorali del Santo Padre Francesco, principalmente riguardo al matrimonio e all’eucaristia”.
Non è noto cosa abbia detto il sacerdote (classe 1977) tuttavia, secondo alcuni parrocchiani, la sospensione è collegata alle critiche espresse all’Amoris Laetitia relative alla possibilità di potere dare la comunione ai divorziati risposati. Nel decreto del vescovo si legge solo il prelato ha convocato Padre Uribe Medina per sentire spiegazioni sulla sua posizione dottrinale per quanto riguarda gli insegnamenti del Santo Padre, in presenza di quattro sacerdoti del clero diocesano. Padre Uribe Medina ha persistito nel suo atteggiamento nei confronti del Papa e il vescovo, con i sacerdoti lì presenti, hanno concluso che il sacerdote si è separato pubblicamente dalla comunione con il Papa e la Chiesa.
Pertanto, in base ad alcuni canoni del Codice di Diritto Canonico, è incorso nella sospensione dall’esercizio del ministero sacerdotale, nel divieto di diffondere idee contrarie alla fede cattolica e alla disciplina ecclesiastica, mentre i fedeli sono invitati a non seguire gli insegnamenti del sacerdote e a pregare per il ritorno di padre Uribe Medina all’unità con la Chiesa.
Adam Loon Otter