“La Conferenza episcopale italiana ha fatto tutto il possibile per far presenti le obiezioni al disegno di legge”.
A farlo presente è il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, intervistato da Andrea Tornielli su Vatican News in merito al ddl Zan. “Ci sono state due dichiarazioni in proposito e il quotidiano dei cattolici italiani, Avvenire, ha seguito con molta attenzione il dibattito”, ricorda il porporato.
“Anche la Cei, con la quale c’è piena continuità di vedute e di azione, non ha chiesto di bloccare la legge – ha aggiunto Parolin – ma ha suggerito delle modifiche. Così anche la Nota Verbale, si conclude con la richiesta di una diversa ‘modulazione’ del testo. Discutere è sempre lecito”. (SIR)