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Un corso innovativo, sia per materia trattata sia per l’adeguamento metodologico. È il nuovo diploma in Giurisprudenza penale, che la Facoltà di Diritto canonico della Pontificia Università Gregoriana offrirà a partire dall’anno accademico 2021-2022. “Il campo degli abusi sessuali è quello che ha fatto ‘scattare la molla’, perché ha messo in evidenza molte debolezze – spiega il gesuita Damián Guillermo Astigueta, coordinatore del diploma -. Tuttavia, il diritto penale nella Chiesa affronta una molteplicità di campi. C’è l’abuso spirituale, l’abuso di potere, gli abusi di carattere economico. Un tratto innovativo sarà proprio lo studio degli abusi di carattere economico, riguardanti una materia poco conosciuta – perché richiede competenze non indifferenti – ma di grande urgenza: in questi anni molti beni ecclesiastici e artistici si sono persi per profitto personale o di terzi”.


Gli attori e la struttura del processo penale giudiziario ed extragiudiziario, l’investigazione previa, l’interrogatorio, la valutazione delle prove, le competenze dei diversi dicasteri della Curia Romana, i ricorsi e gli appelli saranno alcuni dei temi trattati attraverso corsi monografici che approfondiranno i grandi temi del diritto penale e della legislazione extra-codiciale. “Un’attenzione particolare verrà riservata agli abusi nei confronti di minori – in collaborazione con il Centre for Child Protection della Pontificia Università Gregoriana – e agli abusi di carattere economico. Accanto ai corsi monografici, alcuni seminari affronteranno la messa in pratica dei diversi ruoli all’interno del processo”, ricorda una nota. Ci si avvarrà inoltre di collaboratori competenti per l’ambito penale italiano.


“Nella Chiesa c’è necessità di imparare il diritto canonico non solo nella dimensione teoretica, ma anche nelle sue applicazioni – prosegue il Astigueta -. Il diploma in Giurisprudenza penale è un corso fondamentalmente pratico dove gli studenti – guidati da professori di alto profilo e grande esperienza, attivi da anni in Congregazioni e Tribunali – si confronteranno con cause reali”. Offerto a un numero chiuso di 14 candidati in ragione della sua forma seminariale, il percorso accademico è rivolto a quanti si stanno indirizzando al lavoro presso i tribunali e possiedono già una licenza o dottorato in diritto canonico. Le richieste di ammissione dovranno essere consegnate entro il 30 maggio 2021. Per maggiori informazioni sul programma, requisiti di ammissione e contatti è possibile consultare la pagina del diploma in Giurisprudenza penale. (SIR)

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