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” Rito funebre per il dj Fabo? Uno scandalo. Con Benedetto XVI il cardinal Scola no lo avrebbe autorizzato. Pontificato ossessionato dai migranti.” Lo dice a La Fede Quotidiana il noto teologo don Ariel Levi di Gualdo.

Don Ariel, a Milano le porte della parrocchia si  aprono per un ultimo saluto al dj Fabo…

“A Milano hanno smentito quello che tempo fa a Roma nel caso Welby saggiamente fece il cardinal Ruini. Probabilmente e lo dico con ironia gli ambrosiani sono un punto più avanti rispetto a Roma che pur è la città del Papa. Trovo che questa decisione milanese sia inammissibile e uno scandalo”.

Perchè?

” Bisogna operare una distinzione tra chi si suicida e chi sceglie la eutanasia, distinzione che non viene operata. Non è possibile nel nome della misericordia,  accomunare le due cose. Il suicida, per il quale la Chiesa cambiando atteggiamento ha scelto la via della misericordia, compie il suo atto in un momento di  disperazione, quasi nell’ impeto. Chi come Fabo, al contrario, ha scelto la eutanasia non lo ha fatto nell’ impeto, ma ha lucidamente programmato e pianificato le cose “.

Ma il cardinal Scola ha autorizzato…

” Da lui non me lo sarei mai aspettato. Sino a qualche tempo fa, era uno strenuo difensore dei valori non negoziabili. Con Benedetto XVI o Giovanni Paolo II non avrebbe mai dato via libera a questa cosa, non lo avrebbe fatto. Ha compiuto sicuramente in modo involontario, un gran favore al radicale Cappato che tutto questo triste spettacolo ha messo in piedi non per amore, ma solo per notorietà e calcolo politico. Cappato ha sfruttato questa  circostanza per qualche consenso  in più”.

Monsignor Paglia ha elogiato Marco Pannella, come la mettiamo?

” Incredibile che un vescovo possa beatificare Pannella. Monsignor Paglia è andato nella casa dell’anticristo a celebrare un accolito del demonio. Mi domando perchè il Papa non sia intervenuto. Tutto questo è conseguenza di una Chiesa che sui valori non  negoziabili e relativa difesa ha abbassato la guardia”.

Perchè?

” Perchè ha scelto di piacere al mondo e di assecondare le sue esigenze e così si allontana dal Vangelo, va in direzione contraria. Bisogna pregare molto e sono certo che alla fine il bene prevarrà sul male”.

Legge sul fine vita. I vescovi italiani non sembrano sbracciarsi troppo…

” Quella è una legge pessima che di fatto ammette l’ eutanasia. In quanto ai vescovi troppo timidi è vero: mi aspetterei una condotta molto più combattiva”.

Intanto il Papa bacchetta l’ Europa sull’accoglienza ai migranti…

” L’ accoglienza ai migranti in questo pontificato non è una delle priorità, ma la priorità. Mi sembra un pontificato ossessionato dai migranti. Non ci rendiamo conto che è in atto una invasione anche se questa parola non piace e non si può dire. Le nostre città sembrano più simili a luoghi africani che europei. Spero che non ci svegliamo dal torpore troppo tardi quando non potremo più pregare nelle nostre chiese”.

Bruno Volpe

2 pensiero su “Don Ariel Levi di Gualdo: “Il Papa ossessionato dall’accoglienza ai migranti””
  1. La manovra è chiara. Il padrone del mondo (o principe), ha bisogno per comandarlo di eliminare identità e valori. Mescola ogni cosa:razze, religioni, sessi, uomini, animali. Di questi tempi ha dato una vistosa accelerata e sembra che il papa lo aiuti. Saremo mica alla stretta finale?

  2. La “invasione” dei migranti è un moto di
    -poveri, affamati e miserabili
    -popoli coinvolti in guerre che ha “inventato” l’Occidente: per reazione l’ultimo nato è ISIS ed il terrorismo. Il controllo del petrolio è stato sostituito dal controllo del cibo. Gli USA pretendono ancora di dominare il mondo e guadagnarci sempre loro.
    Invece non hanno, non abbiamo capito, che con internet si propaga “la conoscenza” e gli altri sanno fare le stesse cose che pensavamo di saper fare solo noi.
    La ruota sta girando e fra 100 anni avremo un reddito medio del pianeta uguale per tutti, così finiranno le migrazioni.
    A meno che i mutamenti climatici non accelerino tutto, anche questi causati da noi.

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