“Nelle Università Pontificie sempre più spesso non si insegna dottrina cattolica. Sull’aborto messaggio lassista ed ambiguo.” Sono i due punti chiave di questa intervista a La Fede Quotidiana a del noto teologo don Ariel Levi di Gualdo.
Don Ariel, il Papa ha concesso la facoltà a tutti i preti di assolvere dal peccato di aborto, che cosa ne pensa?
” L’ aborto è sempre stato un peccato riservato. Lo si doveva ad una carica pedagogica e forse educativa per far capire a tutti la gravità. Ora con questa decisione, corriamo un rischio abbastanza serio”.
Quale?
” Non era nella intenzione del Papa, però si può erroneamente credere e basti vedere le reazioni dei media, e come la hanno riportata, che l’ aborto sia stato ridotto nella sua gravità. Si percepisce un indebolimento verso questo delitto, così almeno lo ha compreso la comunità laica. E non è affatto un bel risultato”.
Da che cosa dipende ?
” Dal fatto che il documento del Papa, come accaduto per Amoris Laetitia è ambiguo e forse lassista. Il linguaggio dei documenti non è più rigoroso e preciso come dovrebbe essere, probabilmente perchè la base non vuole leggere testi del genere. Possiamo dire, come ha fatto la Conferenza Episcopale Polacca, che i documenti di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e dello stesso Paolo VI non davano margine al dubbio”.
Ci sarà pure un motivo per il quale i documenti sono ambigui…
” Dipende dalla formazione che si offre nelle Università Pontificie. Esiste tanta ignoranza e ormai sempre più spesso non si insegna la vera dottrina cattolica. Del resto non mi sorprendo se in cattedra vi è Andrea Grillo”.
Che cosa intende dire?
“Che con grande frequenza negli atenei pontifici gli studi sono inadeguati e talvolta, addirittura, non cattolici. la Chiesa rischia di andare verso i capricci del mondo ma così si va alla deriva. Inoltre, cosa non secondaria, ritengo che la lettera apostolica del Papa non sia oggi applicabile nel concreto in quanto si doveva previamente modificare il diritto canonico. In esso, infatti, l aborto è ancora fulminato di scomunica. Questo fa parte del clima di confusione e di rilassatezza in cui si lavora e che porta nel giornale Vaticano persino un protestante. Mi domando: i protestanti chiamano per caso i cattolici? Qualcuno mi sa dire a proposito di diritto canonico, che cosa è il Papa Emerito? Tale figura non esiste, che cosa fa? Siamo ad una confusione emerita”.
Bruno Volpe