“Ho tolto Famiglia Cristiana dalla parrocchia, e nessuno dei fedeli ha reclamato. Usare il Vangelo come clava non è cristiano.” Lo dice in questa intervista che ci ha rilasciato Don Gabriele Mangiarotti, direttore di Cultura Cattolica e vicino a Comunione e Liberazione.
Don Gabriele, che cosa pensa dell’ormai famosa copertina di Famiglia Cristiana su Salvini?
” A mio avviso, ciascuno ha il diritto di manifestare le sue idee e, come giornale, di seguire la linea editoriale che ritiene più corretta. Ma un organo di stampa che si definisce cristiano, non può usare il Vangelo come clava, non è cristiano”.
Cioè?
” Voglio dire che prima di ogni cosa, Famiglia Cristiana non rappresenta la voce ufficiale della Chiesa, poi proprio nel Vangelo, esiste l’ opzione della correzione fraterna che va effettuata nella carità . Infine, vale sempre il non giudicare. Strano. Molti di quelli che condividono il titolo del settimanale, sono gli stessi che hanno apprezzato il chi sono io per giudicare del Papa sui gay”.
Legge Famiglia Cristiana?
” Nella mia parrocchia, da tempo, ho scelto di non non rinnovare l’abbonamento e l’ho tolto dalla vendita, ma nessuno dei fedeli ha reclamato. Mi risulta che altri parroci stiano agendo alla stessa maniera”.
Che cosa non le piace del settimanale?
” Ha fatto una scelta di campo politica. Indubbiamente è un suo diritto, ma è anche diritto quello di non leggerla o criticarla. Nel passato, quel settimanale era noto per difendere i veri interessi della fmiglia cristiana. Ma in un momento nel quale la famiglia è sotto attacco, non abbiamo sentito la sua voce, era occupato in altre faccende. La gente non è stupida, ha capito il suo orientamento che contraddice la sua identità, anzi la ha tradita. Trovo inspiegabili, per esempio, le copertine che dedicò alla Boldrini e Napolitano, e sappiamo che ruolo egli giocò nel caso Eluana Englaro”.
E allora?
” Famiglia Cristiana ha esercitato, con diritto, una sua opzione. Per me politica,libera di farlo, ma liberi noi parroci di non comprarla. Le ripeto: non è rappresentativa della voce di tutta la Chiesa e se ne può dissentire senza incorrere in scomuniche”.
Bruno Volpe
Anche quando hanno processato e condannato Gesù Cristo, nessuno a protestato,anzi in molti HANNO APPLAUDITO E GRIDATO DI GUIBILO!!!! (aspettiamo che venga cacciato dalle parrocchie anche il PAPA!!!!)