“Se approvano questa legge chi fa catechismo rischia la galera”: lancia l’allarme da Verona Monsignor Gino Oliosi, esorcista. Parla del ddl Scalfarotto- Zani in tema di omofobia e transgenderfobia.
Monsignor Oliosi. E’ alle viste il ddl Scalfarotto Zani che reprime ogni condotta omofoba..
“Se approvano questa legge chi fa catechismo rischia il carcere o la galera. Insomma, evangelizzare come si deve diventa un reato e mi sembra molto pericoloso non solo dal lato etico, ma anche delle libertà individuali. Indubbiamente l’ omosessuale va rispettato ed alcune volte i cattolici hanno esagerato con le parole, ma adesso andiamo all’ eccesso opposto. il divieto per legge di affermare la dottrina cattolica è una follia. Io non voglio giudicare la persona, però chiedo di sentirmi libero di affermare le mie posizioni di credente senza rischi legali. Ecco dunque che i cattolici hanno hanno il dovere, e il diritto di obiettare e i credenti impegnati in politica si facciano sentire. Non tutti purtroppo hanno questo coraggio ed anzi non testimoniano in pubblico la loro fede: hanno paura. In poche parole, i politici cristiani devono opporsi”.
Sembra che in questo momento storico la cultura cattolica sia in crisi..
“Non è un sembra, ma è in crisi, è in minoranza e bisogna prenderne atto. Tuttavia è ancora in grado di offrire un contributo di verifica e di consapevolezza. Occorre rendersi conto che la citata legge, della quale non si avverte la necessità e che si vuol fare approvare nel silenzio generale dei media occupati sulla pandemia, dissolverà la corretta evangelizzazione per paura del carcere”.
Qual è il grande problema irrisolto del nostro tempo a livello etico e culturale?
“Il relativismo, ciascuno di costruisce una sua personale verità ed è in questo caos che il demonio impera e lo lasci dire a me esorcista. La confusione aiuta il nemico. Ci sguazza”.
In tema di vaccini anti Covid si stanno sperimentando quelli prodotti da cellule di feti di bambini abortiti. Che ne pensa?
“Bisogna distinguere se si tratta di feti già morti o di feti di bambini per i quali si programma e si favorisce l’ aborto e allora diventa una intollerabile istigazione. L’ aborto, che è un omicidio, non deve mai essere incoraggiato neppure a livello di sperimentazione scientifica, è immorale . Non vi è alcuna differenza tra uccidere una persona adulta ed una vita che deve venire alla luce. Le ribadisco che il problema grande di questo tempo è l’ uomo che si crede onnipotente, padrone di sé stesso e della vita, arbitro di tutto. Ed è molto grave che a livello sociale la maggioranza decida su questi temi dimenticando che esiste un bene assoluto, che neanche una decisione maggioritaria può negare o modificare. Voglio dire che un assassinio come l’ aborto non può trovare giustificazione neppure in un referendum o decisione del Parlamento, perché urta contro la legge naturale”.
Bruno Volpe
Solo il papa può intervenire per contrastare questa legge,perché non lo fa’…??
I motivi sono stati qui elencati e firmati l’11 Febbraio del 1929. Buona lettura a tutti.
http://www.vatican.va/roman_curia/secretariat_state/archivio/documents/rc_seg-st_19290211_patti-lateranensi_it.html