La Fede Quotidiana intervista nuovamente don Mario Pieracci, sacerdote noto per le sue numerose partecipazioni televisivie.
Don Mario, che cosa pensa della iniziativa, che ha visto i musulmani presenti alle messe?
” Una cosa sciagurata. A me l’ hanno proposta ed ho rifiutato. Ci si dimentica che ogni luogo religioso nel quale viene proclamato il Corano e in qualche chiesa è successo, diventa moschea secondo la visione islamica. I luoghi di culto vanno rispettati per quello che sono e certe commistioni sincretiche generano confusione. Queste commistioni sono fonte di sconcerto. Inoltre non mi pare che vi sia stata un risposta tanto evidente da parte del mondo islamico, non ho visto gli ospiti dei Cara e i migranti a messa, solo qualche imam, a dimostrazione che i numeri diffusi e presi acriticamente per buoni, sono da mettere in dubbio. Ricordo che una cosa simile qualche tempo fa avvenne in Vaticano nei giardini e allora dopo la preghiera l’imam invocò la morte per cristiani ed ebrei, alla presenza del Papa e nessuno lo riprese. Aggiungo che quando il Pontefice è andato in visita alla moschea si è tolto rispettosamente le scarpe, loro hanno mantenuto il berretto”.
Perchè gli islamici si sono comportati così?
” Perchè sono abili nel praticare la dissimulazione. Ritengo che di questo passo tra meno di venti anni saremo tutti musulmani, prenderanno il potere grazie alla nostra superficialità e alla ingenua tolleranza che permette questa invasione. Arriveranno al potere per via demografica, e dopo eleggeranno i loro leader imponendoci il loro regime con i voti e allora sarà finita”.
Bergoglio ha detto che, nella storia, i cattolici sono stati violenti…
” Incredibile che dopo la barbara uccisione di un prete cattolico durante la messa si pensi come al solito a bacchettare il clero che fa tanto, al posto di chiamare le cose col loro nome. Nella storia sono stati ingiustamente criticati i silenzi di Pio XII sugli ebrei ed era un falso. Che dire dei silenzi attuali sull’islam? In quanto al cattolicesimo violento è storicamente inesatto. I cristiani andarono a riprendere luoghi santi sottratti dai musulmani con la forza”.
Non ha paura di esporsi tanto?
” Io faccio il sacerdote e parlo da prete”.
Che ne pensa del fenomeni migratorio?
” La solidarietà è giusta e non possiamo discriminare in base al colore della pelle. Io accolgo tutti, bianchi, neri, gialli. Però è innegabile che oggi i migranti sono trattati meglio degli italiani, a loro viene assicurato alloggio in albergo e tanti italiani non hanno questo. Spesso non sono neanche grati, vogliono lo smartphone, il wifi, le scarpe firmate e buttano il mangiare, dettando legge sul menù”.
Bruno Volpe
Bravo don Mario!
Spero che questo suo pensiero sulla partecipazione dei musulmani alla Santa Messa del 31 luglio, sia diffuso il più possibile.
La gente ha bisogno di ascoltare pareri diversi dal solito pensiero unico.
Grazie per il suo coraggio nel provlamare la verità!
Tutti i vescovi e i sacerdoti in Italia avrebbero dovuto comportarsi come don Mario Pieracci. Il sincretismo religioso è un grave errore e apre le porte all’apostasia dalla vera fede. Non si doveva permettere in alcun modo agli islamici di recitare versetti del corano nelle chiese cattoliche. Smettiamola con questi incontri interreligiosi, perfino durante la S.Messa, e si pensi ad evangelizzare, anzi a rievangelizzare il popolo italiano ormai dimentico di Cristo e affetto da crassa ignoranza per ciò che riguarda la fede cattolica. Il compianto Card. Giacomo Biffi diceva che Cristo non ci ha mandato a dialogare, ma a predicare il Vangelo di sempre e a convertire.