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A distanza di quattro ore la leader nazionale di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, nel giorno dedicato alla festa delle donne, si è espressa due volte sui principi non negoziabili della Chiesa Cattolica.

Nel primo intervento la Meloni ha detto che “l’utero in affitto umilia la donna e calpesta i suoi diritti. È una barbarie che deve diventare reato universale, ovvero punibile in Italia anche se commesso all’estero. È un impegno che Fratelli d’Italia ribadisce oggi nella Giornata internazionale della donna e che porterà avanti anche nella legislatura che sta per iniziare. La maternità è sacra e non è in vendita”.

Nel secondo intervento la riconfermata deputata ha detto (commentando la morte del piccolo Isaiah Haastrup, al quale – dopo due verdetti giudiziali – è stata soppressa la respirazione artificiale che lo teneva in vita) che è stata “eseguita la sentenza dei giudici britannici e della Corte europea dei diritti umani: il piccolo Isaiah Haastrup è morto tra le braccia dei suoi genitori, Lanre e Lakesha, 6 ore dopo l’interruzione della respirazione artificiale che gli consentiva di vivere.
Ecco l’eutanasia di Stato che si sta affermando in Europa nel silenzio complice della politica e dei media. Riposa in pace, piccolo Isaia. Anche nel tuo nome continueremo a batterci per difendere la vita, dal concepimento alla morte naturale”.

La Meloni si è espressa varie volte secondo le linee della dottrina della Chiesa. Citando Papa Francesco, Giorgia Meloni sostiene l’esistenza di un piano per diffondere la teoria del gender ed ha attaccato le politiche di sensibilizzazione scolastica sulle discriminazioni verso gay e lesbiche che sarebbero “un piano per la diffusione di tale ideologia” e che darebbe ai più giovani “un’interpretazione fuorviante della propria identità sessuale”.

Circa le adozioni alle coppie gay, Giorgia Meloni ha sostenuto che “i bambini hanno diritto ad avere una madre e un padre”.

5 pensiero su “Doppio intervento sui principi non negoziabili di Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia)”
  1. Cara meloni, è un principio non negoziabile anche il matrimonio, quindi la convivenza non è riconducibile ad una vita cristiana, pertanto per favore, cerca di rendere testimonianza con la tua vita e poi parliamo di tutto il resto, anche se giusto

    1. La Meloni ha spiegato che il compagno (di sinistra) non le ha chiesto ancora di sposarla. Non è usuale che sia la donna a chiedere ad un uomo di sposarla. O sbaglio?

      1. Chiedo scusa,ma ho letto che la ‘signora/signorina’ ha anche una bambina!.Dunque una bambina nata FUORI DAL MATRIMONIO? Chi è il padre di questa bambina? Non è spostata,e con una bambina fuori dal Matrimonio, e lei vuole fare la morale agli altri? Ma sono cieco io o gli altri?…(La Senatrice Binetti Paola,cattolicissima,dell’Opus Dei,ha niente da dire in merito o ha le fette di prosciutto agli occhi a forza di tifare Salvini ?)

    2. Un tale 2000 anni fa diceva ai suoi, che volevano mettere a tacere altri: “Chi non è contro di me è per me”.
      Le persone cambiano, ma hanno una propria vita alle spalle, con tutte le conseguenze del case; solo Cristo può dirci cosa fare senza che noi possiamo ribattergli dei difetti.
      Ricordiamo che Pietro lo ha rinnegato, Giacomo e Giovanni cercavano di essere considerati i migliori, Matteo era pubblicano, Sant’Agostino ha avuto un figlio fuori dal matrimonio…
      Dio è capace di operare anche con le nostre fragili mani, se glielo permettiamo: non perché siamo più bravi di altri, ma perché portiamo a compimento il Disegno che Lui ha per la nostra vita.

  2. Addendum – voglio ricordare l’altro cavolfiore, paladino della causa cattolica: Mario Adinolfi. Col vizio del gioco d’azzardo, con un divorzio alle spalle, e una attuale convivenza. Capito perché si è giunti all’irrilevatezza dei cattolici in politica: manca la testimonianza.

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