Condividendo sulla sua pagina facebook un articolo di Monsignor Antonio Livi pubblicato dal vaticanista Sandro Magister nel suo blog plurilingue (vedi qui), il sociologo Massimo Introvigne ne approfitta per attaccare il sito di informazione dove, fino a diversi mesi fa, erano pubblicati diversi suoi articoli.
“Interessante intervento di don Antonio Livi, – scrive Introvigne – che è il vero maître à penser di chi gestisce la Bussola e altre pubblicazioni ostili a Papa Francesco, dove si accusa di eresia anche Benedetto XVI – e pure Giovanni Paolo II non se la passa troppo bene, soprattutto perché era troppo amico degli Ebrei”.
In merito all’articolo di Livi per il professor Introvigne è: “un testo molto, molto importante per capire l’ideologia soggiacente alle campagne contro Papa Francesco, i cui teorici più influenti – che non sono necessariamente quelli che appaiono più spesso – non sono affatto nostalgici di Benedetto XVI ma accusano di eresia globalmente tutti i Papi post-conciliari (alcuni di loro, per la verità, non amano neppure Pio XI e Pio XII, per cui l’ultimo Papa “sicuro” sarebbe stato Pio X, che veniva peraltro dopo un altro Pontefice di cui diffidano, Leone XIII)”.
Massimo Introvigne conclude scrivendo: “come mi è capitato di scrivere altre volte, questi sono i veri leder della rivolta contro Francesco e gli ingenui che rimpiangono Benedetto XVI sono solo carne da cannone per battaglie di cui non conoscono i generali”.
Io veramente avevo capito che la Bussola si rifaceva a Bonifacio VIII…
Mah , certe scuole di pensiero contro Benedetto XVI non sono certo una novità, basti pensare a tutto il filone sedevacantista. Si tratta di uno schema abbastanza consolidato che consiste nell’estrapolare da un libro degli anni settanta o giù di lì una frase , un passaggio “critico” , ignorando tutto il magistero successivo come pontefice. L’allievo di Amerio , da sempre critico con Ratzinger , sembra utilizzare lo stesso meccanismo.
A sua volta Magister , già dai tempi della riedizione di Iota Unum, sembra particolarmente colpito dalla scuola “Radaelliana”.
Dispiace senz’altro che Mons. Livi appoggi questa lettura. Che però Introvigne si preoccupi della “carne da cannone inconsapevole” , fa abbastanza sorridere
Per fortuna qualcuno parla chiaro contro queste erbacce nemiche del Papa.
Introvigne ancora di fede ed uomo di enorme cultura.
Mi spiace che ci si riferisca così ad un uomo di Dio qual è Mons. Livi!
L’erbaccia cresce altrove ed Introvigne ne sa qualcosa.
Si, divorziatoeconcubino
Ho cercato anche sul sito Facebook della BQ la condivisione di cui parla Introvigne, ma non l’ho trovata. Sono io che non ne sono stato capace o l’affermazione di Introvigne non è fondata? Mi piacerebbe saperlo.
.Non sono riuscito a trovare sul sito della NBQ la condivisione all’attacco contro papa Benedetto. Tra l’altro oggi c’e’ un’intervista a Mons. Negri in cui gli si fanno grandi elogi. La fede quotidiana farebbe bene a mostrare, se c’e’ , questa condivisione e consentire al lettore di giudicare la fondatezza del rilievo di Introvigne
Dagli articoli pubblicati dalla bq non vedo niente contro papà Francesco ne tanto meno contro Benedetto.se il papa rispondesse ai dubbi di alcuni fedeli come sarebbe suo dovere non ci sarebbero sterili polemiche
Mah mi sembra che Introvigne faccia un po’ troppo presto a liquidare la BQ. Non si accorge che nella Chiesa si è instaurata la lotta tutti contro tutti in un clima di grande confusione dovuto in gran parte alle prese di posizione di Bergoglio,che non dice mai le cose chiaramente..