È incredibile la violenza che stanno riversando contro il Congresso Mondiale delle Famiglie che si svolgerà a Verona a fine marzo (800 partecipanti, 70 relatori da tutto il mondo, migliaia di famiglie previste alla Marcia conclusiva domenica 31 marzo), di cui CitizenGO è co-promotrice, che si concluderà con una grande Marcia per la Famiglia.
Chi sta attaccando gli organizzatori del Congresso Mondiale delle Famiglie di Verona?
Il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle, le femministe, le associazioni di Lesbiche-Gay-Bisessuali-Transessuali (Lgbt) e tutta una serie di giornali (tra cui La Repubblica) e blog online, come Open diretto da Enrico Mentana.
Perché attaccano il prossimo Congresso Mondiale delle Famiglie?
Attaccano con violenza verbale (e non solo) perché si è “osato” organizzare un Congresso mondiale in cui si parlerà di difendere la Vita, difendere la Famiglia, la bellezza di avere un papà e una mamma e molti altri temi cari ai pro-life. Per loro questo è intollerabile. Tanto che stanno facendo pressione sul Governo perché ritiri il Patrocinio all’iniziativa.
Il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle e i collettivi femministi e Lgbt, infatti, hanno ufficialmente chiesto al Governo di ritirare il Patrocinio concesso all’evento grazie al Ministro della Famiglia Lorenzo Fontana: accusano i promotori di essere medievali, omofobi, retrogradi. Volontari che vogliamo solo difendere la bellezza della Vita, della Famiglia e della Libertà educativa.
Per questo è stata lanciata una petizione per chiedere al Governo di non ritirare il Patrocinio
“Non siamo cittadini di serie B e non possiamo essere ostaggio di fanatici laicisti e intolleranti che non sopportano la libertà di opinione degli altri. Difendi la libertà di espressione in Italia, firma la petizione”, si legge sul sito.
L’evento di Verona “si concluderà domenica 31 marzo con una grande Marcia per la Famiglia a cui si aspettano già migliaia di mamme, papà, nonni, ragazzi, bambini. Una festosa occasione per ricordare all’Italia, all’Europa e al mondo che solo rimettere al centro la Famiglia ci salverà dalle crisi in corso. Tutte le crisi: quella sociale, quella economica e quella morale. Ma ci sono potenti lobby a cui tutto questo proprio non va giù. Non gli sta bene che si parli di Famiglia, e non si parli bene del matrimonio gay. Non gli sta bene che si parli di Vita, e non si sponsorizzino aborti di massa. Non gli sta bene che si parli di figli, e non si promuova l’utero in affitto. E così hanno iniziato una guerra spietata al Congresso Mondiale delle Famiglie e ai suoi organizzatori. Inventando di sana pianta bugie e calunnie, come la presenza – assolutamente falsa e di cui risponderanno in Tribunale! – di un’attivistà africana per la pena di morte per le persone omosessuali. Che idiozia! Adesso, puntano alla revoca del Patrocinio. Stanno facendo pressione sul Governo perché sia ritirato. In prima fila, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio (5 Stelle) Vincenzo Spadafora, paladino della Lobby Lgbt. Monica Cirinnà, la senatrice del Pd che qualche giorno fa ha sfilato con un corteo femminista tenendo in mano un cartello con scritto: “Dio, Patria, Famiglia: che vita di merda!”. Questa è la gente che ci vuole togliere il Patrocinio. E poi sarebbero le nostre le opinioni disdicevoli o retrograde. Loro preferiscono gli insulti e le offese. Con questa petizione, chiediamo al Governo di non retrocedere: non ritirate il Patrocinio concesso al Congresso Mondiale delle Famiglie. Non possiamo essere tutti ostaggio della parte più intollerante e laicista del Paese!”.
Dai volontari arriva un grido sul web: “Ci ricorderemo non solo del PD e di tutte le altre associazioni ma anche dei 5 Stelle che stanno agendo contro i principi della dottrina sociale della Chiesa che ispira i cattolici impegnati in politica”.
Non bisogna dimenticare, infatti, che i Cinquestelle sono il partito che votò convinto la legge sul fine vita e quella sulle coppie omosessuali e non è contrario neppure alle adozioni da parte di coppie gay…
Curiosamente lo stesso Luigi di Maio che si mostra in pubblico mentre bacia la celebre reliquia di San Gennaro (vedi foto) sputa in faccia ai cattolici definendoli “sfigati”.
Auguro agli organizzatori pro-life, per le famiglie naturali, papà mamma e figli che si terrà il 31 marzo prossimo, un massiccio sostegno mondiale, come è giusto che sia, a difesa della famiglia tradizionale unica e solida base e fondamenta sul quale si fonda il progetto Divino di sviluppo planetario. W la famiglia pro-life.
La proposta di legge per la condanna A MORTE degli omosessuali la presentata dall’on David Bahati e dalla Dr.ssa Dr. Sylvia Tamale,la proposta e del 2009,pubblicata poi nella Gazzetta dell’Uganda del 2010 (Uganda Gazette No. 47 del 2010): (fate copia&incolla)
https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=2ahUKEwitoLS3iIjhAhXLCuwKHTGrCJ4QFjAAegQIARAC&url=http%3A%2F%2Fwww.europarl.europa.eu%2Fmeetdocs%2F2009_2014%2Fdocuments%2Fdroi%2Fdv%2F201%2F201101%2F20110124_409aiantihomo_en.pdf&usg=AOvVaw2zkxEQnXonfxx3Zk7RVu6Q
Il punto specifico sta al Punto 2.2.1, pagina 11.(questo per chi lo vuole leggere)
The proposal to impose death sentences as punishment for……
La proposta di imporre condanne a morte come punizione per aggravante di omosessualità.
E’ la Dr.ssa Dr. Sylvia quella che parteciperà al Congresso Mondiale delle Famiglie?
Lo ripeto, è il Convegno dei maltrainsem!
Povera Chiesa nelle mani di questi cavernicoli…
caro don giorgio, se Padre Amorth ti avesse spruzzato addosso un poco di Acqua Santa i demoni che hai in corpo avrebbero fatto de sobbalzi talmente forti da farti diventare campione mondiale di salto in alto!!