E’ morta ieri Danila Castelli, 70 anni, sorella dell’Unitalsi di Pavia (Bereguardo) per la quale era stata riconosciuta la 69esima guarigione miracolosa avvenuta a Lourdes. “Ci si può solo stupire dei progetti Dio e delle sue scelte; si può solo ringraziare per i segni di amore di cui riempie la nostra vita e la nostra storia. Danila è stato un segno grande di misericordia, donato alla vita di una persona perché tutti ne gioissero”, ha dichiarato Antonio Diella, presidente nazionale dell’Unitalsi.
A Danila Castelli era stato diagnosticato nel 1982 un tumore all’utero. Sottoposta a diversi interventi chirurgici, le sue condizioni si erano fatte critiche, sino a che i medici, all’inizio del 1989, avevano stabilito che per lei non c’erano più speranze.
Durante un pellegrinaggio a Lourdes, raccontò ai familiari di aver provato una straordinaria sensazione di benessere subito dopo aver fatto il bagno nelle piscine del Santuario mariano. Dopo cinque riunioni del Bureau delle Constatations Medical, il 19 novembre 2011 la Commissione medica internazionale di Lourdes stabilì che “il modo della sua guarigione resta inspiegato allo stato attuale delle conoscenze scientifiche”.
Il 20 giugno 2013 monsignor Giovanni Giudici, allora vescovo di Pavia, dichiarò il carattere “prodigioso-miracoloso” di questa guarigione. Un messaggio di cordoglio e di vicinanza è arrivato anche da monsignor Luigi Bressan, neo-assistente nazionale dell’Unitalsi: “Esprimo la mia vicinanza in questo momento quando una persona cara ci lascia. E nella preghiera la accompagno nel suo ultimo cammino verso la contemplazione che supera la sola sopravvivenza”.
I funerali si svolgeranno domani mattina a Pavia, come annunciato da Vittore De Carli, presidente della sezione lombarda dell’Unitalsi.