di Mariella Lentini*
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Con il suo motto «niente conquista i cuori come l’allegria», Santa Dwyn è la protettrice degli innamorati del Galles (Regno Unito). Un altro San Valentino che si festeggia il 25 gennaio. Meta di pellegrinaggio di tante coppie e di chi è alla ricerca dell’amore e di un affetto, è la romantica isola di Anglesey: quando c’è la bassa marea si può accedere all’isolotto di Llanddwyn, dove ancora oggi esistono i ruderi dell’antico santuario fondato dalla santa. Nata nel V secolo a Brecknock (Galles), Dwyn ha una famiglia numerosa. Suo padre, il re del Galles Brychan (proclamato santo), ha ventiquattro figli, tutti santi anche loro. Dwyn è molto bella e possiede tante virtù. Si innamora del principe gallese Maelon Dafodrill, ma il matrimonio non può essere celebrato, forse perché il padre la vorrebbe dare in sposa a un altro principe. Intanto la giovane Dwyn cambia idea sul suo futuro e desidera dedicarsi alla vita religiosa.
L’innamorato soffre per l’abbandono di Dwyn, diventa cattivo, collerico, la tratta male. Rammaricata Dwyn si rifugia in un bosco e prega il Signore di aiutarla. Si addormenta e al suo risveglio beve una bevanda dolce. Subito dopo il suo cuore viene liberato dalla sofferenza e l’innamorato si allontana. Anche Maelon assume la stessa bevanda dal gusto dolce, ma il giovane si trasforma in una statua di ghiaccio. La santa, disperata, implora ancora Dio di esaudire le sue preghiere: di liberare Maelon dal ghiaccio, di non desiderare mai più di sposarsi, di aiutare tutti gli innamorati a vivere felici il loro sentimento, di guarirli da passioni che fanno soffrire. In cambio avrebbe votato la sua esistenza al Signore. Dio esaudisce ogni desiderio di Dwyn.
La santa fa suo il motto «niente conquista i cuori come l’allegria» e fa costruire un convento nell’isolotto di Llanddwyn, di fronte all’isola di Anglesey. In questo luogo zampilla una sorgente di acqua fresca “Ffynnon Dwynwen” che i pellegrini ancora oggi ritengono benefica. La santa muore nel 460 nella sua isola. Da allora Dwyn è venerata come “la Santa degli innamorati” da tutto il Galles, e invocata dagli ammalati per ottenere la guarigione.
* Autrice del libro
“Santi compagni guida per tutti i giorni”