Tremila watt di potenza per annunciare la Pasqua. E’ l’iniziativa del frate cantante di Bitonto, fra Leonardo Civitavecchia (autore di canzoni religiose di successo) e parroco a Bitonto nella chiesa convento San Leone Magno. La Domenica di Pasqua, alle dodici, salirà sul terrazzo della chiesa convento (lato Santa Chiara) e alle dodici celebrerà messa dotato di un’apparecchiatura di 3000 watt di potenza capace di raggiungere non solo i vicini, ma anche buona parte del rione. Ci spiega il motivo di questa iniziativa.
Fra Leonardo, perché una messa dal tetto del convento?
“Visto che in chiesa non è possibile e non lo fanno fare, per le ragioni di salute, parlo dal tetto. Del resto, è lo stesso Vangelo che ci invita a proclamare dai tetti. Detto, fatto”.
3000 watt, una bella potenza..
“Mi auguro, anzi tutti i frati si augurano, che questa messa arrivi non solo ai vicini, ma a tutta la via e a più gente possibile. Da qualche tempo la Chiesa si è un tantino ritirata e sembra che persino abbiamo capovolto la vita sacramentale. Certo, i mezzi di comunicazione sociale aiutano, però non è pensabile la Domenica ed in particolare a Pasqua, stare senza la messa col popolo, quella vera. Durante questa pandemia ci siamo reiventati una pastorale, era importante e necessario. Tuttavia, tanti preti sono anziani e non hanno dimestichezza con questi apparati, e la stessa cosa vale per i fedeli, specie se avanti con gli anni”.
Che cosa è il suo gesto?
“Prima di tutto una eucarestia, poi ha valenza simbolica. Noi ci siamo”.
La Chiesa ha scelto di non fare messe col popolo, condivide?
“La Chiesa ha obbedito per senso di responsabilità. Lo Stato ha chiesto e la Chiesa ha messo in pratica”.
Condivide?
” Mi adeguo”.
E il popolo di Dio?
“Tanti se la prendono con la Chiesa che ha obbedito. Tuttavia mi domando : il popolo di Dio dove sta? Perché non ha detto nulla? O non si è ribellato? Evidentemente in tanti casi quel popolo non è più di Dio, ma di Satana, preda di ateismo diffuso”.
Bruno Volpe