” Ma quale sinodale o collegiale. Papa Francesco è un uomo autoritario e non tollerente del dissenso”. Lo dice il noto sociologo Francesco Alberoni.
Alberoni, iniziamo dalla famiglia della quale lei si occupato avendo scritto importanti saggi sul tema amore e innamoramento. Questo istituto secondo lei, è in crisi e perchè?
” L’ instabilità lavorativa, la precarietà economica e in definitiva la impossibilità di programmare serenamente il futuro, incidono negativamente sulla creazione della famiglia, sul far famiglia. Davanti a prospettive per lo meno incerte, programmare un futuro assieme e per sempre spaventa e allarma, viene visto con molta giustificata prudenza. Il vero nemico della famiglia è l’ incertezza”.
E la scarsa natalità?
” Discende da quello che dicevo prima. Nella condizione di incertezza anche il mettere al mondo un figlio è visto come rischio da evitare. Un figlio costa e non tutti oggi sono in grado di programmare la genitorialità con fiducia. Siamo arrivati ad un paradosso: avere un figlio prima era un evento lieto da festeggiare, ora genera ansia”.
Davanti a questa situazione della famiglia, che cosa fa la Chiesa cattolica?
” Anche la Chiesa è in difficoltà. Forse anche confusa. Probabilmente è impaurita dai tanti e veloci mutamenti . In questo pontificato assistiamo ad una Chiesa cattolica che cerca di mettersi al passo con i valori nuovi. Non dico se è giusto o sbagliato, ma dal punto di vista dell’ analisi vedo una Chiesa che tenta di intercettare le odierne sensibilità. A livello di famiglia ci è stato imposto il modello americano rispetto a quello tradizionale e dobbiamo tenercelo. Davanti a questo scenario vediamo una Chiesa cattolica sulla difensiva, magari alla ricerca di compromessi col mondo”.
Possiamo definire ancora cattolica la società italiana?
” Lo è, ed anche papista. Gli italiani nella loro maggioranza, hanno sempre accettato tutti i Papi e lo fanno di buon grado. E’ un quadro molto diverso da quanto avviene per esempio in Germania e Olanda dove talvolta assistiamo a vere ribellioni al Papa, anche dentro la Chiesa”.
Che cosa pensa Alberoni di Papa Francesco?
” Al contrario di quanto possa apparire, Francesco, ottimo seduttore e conoscitore della comunicazione, è autoritario e non tollerante del dissenso. Non mi sembra sincera o reale la sua collegialità o sinodalità. In sostanza, apparentemente sembra uomo del dialogo e della misericordia, in realtà decide sempre lui non avendo in grande cura le altrui idee che spesso reprime. Sotto questo aspetto ricorda Giovanni Paolo II altro autoritario. Ratzinger, al contrario, lo era molto meno e ha pagato dazio. A Bergoglio dei vescovi italiani non importa niente”.
Bruno Volpe