Più alta partecipazione dei fedeli cattolici alle elezioni regionali ma anche un sempre maggior avvicinamento al Front National. È quanto emerge da un sondaggio Ifop che è stato commissionato dal magazine Pèlerin e che sarà pubblicato domani. Già disponibile sul sito del Pèlerin, il sondaggio ha preso in esame un campione di 2.904 persone ed è stato condotto al primo turno delle votazioni regionali di domenica scorsa. Dal sondaggio emerge che il 32% dei votanti “cattolici” ha detto di aver votato per il Front National a fronte del 28,4% dell’insieme degli elettori. La destra moderata ha raccolto il 33% delle preferenze cattoliche a fronte del 27,1% dei votanti mentre il partito socialista ha raggiunto il 19% delle preferenze cattoliche.
Il sondaggio ha messo a confronto la scelta del voto con la pratica religiosa. Da questo punto di vista emerge che il popolo cattolico “praticante regolare” francese continua a propendere verso la destra moderale dei Repubblicani e dell’Udi (il 46%) mentre il 24% dei cattolici praticanti regolari ha scelto il Front National. Cifra – quest’ultima – in forte ascesa (+ 15 punti percentuali) in rapporto alle elezioni dipartimentali del marzo scorso.
“Questa spinta – ha detto Jérôme Fourquet dell’Ifop – si è fatto particolarmente sentire nell’elettorato tradizionalmente di destra, composto da cattolici praticanti e più anziani”. Come per ogni elezioni, anche nel caso delle regionali, i cattolici francesi si sono particolarmente mobilitati. Il 90% dei praticanti regolari si sono recati alle urne domenica scorsa. Questa mobilitazione è aumentato di 17 punti percentuali rispetto alle dipartimentali di marzo.