Quattro anni di silenzio sul rapimento di padre Paolo Dall’Oglio. Il fratello Pietro dichiara al Sir: “Non abbiamo alcuna notizia. Ci affidiamo alla Farnesina che è uno degli organismi più preparati al mondo per affrontare situazioni come quella di mio fratello”.
“Purtroppo, fino ad oggi, non ci è stato confermato nulla, quindi viviamo nell’attesa”. E poco oltre: “Mio fratello è vivo e continuerò a pensarlo finché non vedrò la sua salma o non ascolterò le parole di qualcuno di cui mi fido ciecamente”.
In questi giorni si sta parlando molto del gesuita, rapito il 29 luglio 2013… “Ci fa molto piacere. Paolo – afferma il fratello – ha sempre vissuto nei valori in cui ha creduto. Per noi ricordare questo anniversario vuole dire che lo crediamo in vita. E lo facciamo anche parlando di quello che lui, purtroppo inascoltato, cercava di far comprendere al mondo”. (SIR)