” Una sentenza molto pericolosa, causata da una truffa politica consapevole”. Il senatore Gaetano Quagliariello, fiero oppositore alla legge Cirinnà, non le manda a dire sulla recente sentenza della Cassazione che ha detto sì, sia pur con limitazioni dovute al caso per caso, all’ adozione del figliastro per coppie omosessuali.
Quagliariello, in che modo valuta quella sentenza?
” E’ pericolosissima, figlia di una truffa politica consapevole. Del resto, non ci sta nulla da stupirsi, dopo l’approvazione della Cirinnà questo era nell’ aria e dimostra che oggi non ci sta bisogno di una apposita legge sulle adozioni, arrivano a colpi di sentenza, sfruttando la Cirinnà”.
Perchè lei parla di fatto molto pericoloso?
” Allora: durante la udienza non si è voluto ascoltare la saggia richiesta del Procuratore Generale che invitava, stante la delicatezza del caso, ad investire le Sezioni Unite. Perchè si è fatto il contrario? Poi: il giudice delegato alla causa dottor Forte, cattolico e fratello del vescovo, è stato sostituito da altro, e infatti ha lasciato per protesta”.
Altre ragioni?
” Basterebbero quelle che ho citato. Però vado avanti e indico le motivazioni strettamente politiche. La sentenza non è un colpo di mano inatteso, ma la conseguenza preventivabile dopo l’ approvazione della Cirinnà, anzi è la sua conseguenza e questo dimostra come i cattolici che nel Parlamento hanno votato a favore siano caduti in errore, non si sa quanto consapevole o inconsapevole. Le cose erano abbastanza chiare ed erano state dette anche a loro. Ho la sensazione che si siano comportati da utili idioti , altro che decisione per il male minore come ha detto qualcuno. Un errore colossale, non so quanto casuale. Sta di fatto che la Cirinnà e il suo comma venti permettono queste letture alla giurisprudenza. La decisione della Cassazione è una conseguenza della legge e un ulteriore colpo alla famiglia, possiamo parlare di una truffa consapevole, riferendoci alla legge”.
Pochi o nulli sin qui sono stati i commenti dei vescovi italiani, perchè?
” Chiedetelo a loro. Magari scelgono di rispettare la laicità dello Stato, certamente dalla Chiesa una battaglia almeno a livello culturale me la aspetterei”.
Recenti elezioni amministrative, secondo lei per chi hanno votato i cattolici?
” Per tutti, meno che per Renzi. Pur di penalizzare il Presidente del Consiglio ogni scelta è stata buona”.
Bruno Volpe