“E’ gravissimo e pericoloso per i nostri bambini il fatto che a Roma, presso la Biblioteca Interculturale ‘Cittadini del Mondo’, dal 26 febbraio si terrà un ciclo di tre incontri ‘finalizzati a far conoscere storie di inclusione e amicizia senza pregiudizi di genere’ e dal titolo ‘Fiabe e racconti d’inclusione e amicizia per bambin* e ragazz*’. E’ inaccettabile, poi, che questo corso sia pubblicizzato sul sito del Comune di Roma. Il sindaco Raggi intervenga e blocchi quest’assurdità” hanno poi chiesto Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita & Famiglia, Onlus organizzatrice del Congresso delle Famiglie di Verona.
“Vi sembra normale, poi, che saranno ‘le Drag Queen Cristina Prenestina e Paola Penelope’ che accoglieranno, insieme agli operatori e alle operatrici “Cittadini del Mondo” le scuole del territorio che vorranno partecipare agli incontri, che oltretutto saranno gratuiti? I cittadini romani non vogliono pagare di tasca propria queste iniziative vergognose, che indottrinano i nostri figli su teorie che nel mondo sono già oggetto di revisione e di passi indietro, dopo i danni che hanno fatto. Non esistono sessi aggiuntivi oltre al maschio e alla femmina affermano i biologi” ha quindi proseguito Pro Vita & Famiglia.
In conclusione, da Brandi e Coghe è partito l’invito ai genitori “a non far partecipare i i propri figli e a prestare attenzione a questi eventi, perché i bambini sono i più vulnerabili al negazionismo sessuale e il concetto di identità di genere invece del sesso biologico è una dannosa intrusione nella sfera intima dei nostri figli”.