Monsignor Rudolf Voderholzer, vescovo di Regensburg, diocesi di cui è stato vescovo l’attuale cardinale Gerhard Müller, ancora una volta ha alzato la voce contro la decisione della maggioranza dei vescovi tedeschi di avviare una discussione “sinodale” sulla morale sessuale e sul celibato sacerdotale.
Secondo il vescovo Voderholzer “un processo sinodale che mira a inventare una nuova Chiesa è un percorso di distruzione”. Voderholzer lo ha detto parlando al monastero austriaco di Heiligenkreuz. Un tale sinodo “separa i cristiani, divide la chiesa e infine danneggia anche la nostra società”.
Questa “strada sinodale”, ha aggiunto il prelato tedesco, “ci porta alla ristrettezza di occuparci, localmente, solo di noi stessi, invece di essere guidati dalla larghezza che il Signore ci ha donato”.
Il vescovo Voderholzer ha insistito sulla responsabilità personale di ciascun vescovo, una responsabilità che “non può essere sostituita da alcun sinodo”.
Ha anche chiarito che la Chiesa in Germania non avanzerebbe di un millimetro se, per esempio, fingesse di darsi il sacerdozio femminile ed ha ricordato che Gesù Cristo scelse degli uomini e “diede loro l’autorità apostolica”, anche in considerazione della “logica interna del servizio sacerdotale”. Il prelato tedesco ha sottolineato che il Signore ha preso questa decisione contro quasi tutte le culture del suo tempo, che conoscevano un sacerdozio femminile in modi molto diversi.
Il vescovo Voderholzer ha concluso spiegando che “la Chiesa non ha il diritto di discostarsi da questo precetto. Questo è valido oggi ed è stato valido in ogni momento”.
Rudolf Voderholzer (nato a Monaco di Baviera il 9 ottobre 1959), il 6 dicembre 2012 è stato nominato da Papa Benedetto XVI vescovo Ratisbona. Venne consacrato il 26 gennaio 2013 dal cardinale Reinhard Marx, arcivescovo metropolita di Monaco e Frisinga, coconsacranti l’arcivescovo (poi cardinale) Gerhard Ludwig Müller, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede e suo predecessore a Ratisbona, e František Radkovský, vescovo di Plzeň.
Il suo motto episcopale è Cristo in vobis spes gloriae (“Cristo è in mezzo a voi – la speranza della gloria”) (Col 1,27).