La teologa Giuliva Di Berardino* commenta (in versione testuale e audio) il Vangelo del giorno.
Ecco l’audio
Ecco il testo
IL VANGELO DEL GIORNO: domenica 9 Giugno 2019
Domenica di Pentecoste
Oggi è la Festa di Pentecoste. la Chiesa festeggia oggi la sua origine, la sua fonte, che è Dio stesso! Dio come amore, Forza creativa di novità, Spirito che dona la vita. Non è semplicemente la festa dello Spirito Santo, ma è il compimento della Pasqua, la realizzazione dell’atto salvifico di Dio che continua a donarsi a noi nella Chiesa. La Pentecoste è invasione dell’amore di Dio, perciò è importante che invochiamo lo Spirito Santo perché se siamo invasi dall’amore di Dio tutto diventa nuovo! Lo Spirito Santo rinnova in noi la gioia del Vangelo perché Dio possa fare nuove tutte le cose: cambiano le cose, ma cambiamo noi! Pieni dell’amore di Dio. Novità che ci riunisce e ci rende unici non solo agli occhi di Dio, ma anche agli occhi della Chiesa. Ma non possiamo dimenticare che la Pentecoste è la festa ebraica di Shavuot. E questo ci dona un’indicazione importante per comprendere cosa significa “fare nuove tutte le cose” in cui gli Ebrei festeggiano il dono della Legge, dono fatto da Dio stesso al suo popolo perché sia unito nell’amore e nel rispetto. Era il giorno di Shavuot in cui i discepoli, riuniti in quel cenacolo, hanno ricevuto il dono che vive nel cuore della Legge. Il dono della legge dovevano festeggiarlo, ma loro hanno ricevuto qualcosa che ha a che fare col cuore della Legge! Dio è andato in profondità, in quel giorno di Shavuot. Non ha eliminato la Legge, ma ha rinnovato ciò che già aveva donato, ha rinnovato la Sua Alleanza, il Suo amore, non con una nuova legge, ma con il cuore della Legge, con lo Spirito, con l’anima della legge, che, come ci dice San Paolo, è l’amore, è la libertà nello Spirito Santo che ci trasforma e ci rende santi. Non con norme e indicazioni, ma per la fede, dono carismatico dello Spirito Santo: la fede! che invade anche oggi il cuore dell’umanità. Oggi non celebriamo un ricordo, ma una realtà, la nostra realtà, la comunità dei credenti in Gesù. Sì, noi cristiani, di qualsiasi chiesa e comunità, crediamo che non Pietro, non Maria, non Giacomo, non Giovanni, non Marta, non Tommaso, non Andrea e neppure tutti gli altri discepoli del Signore hanno fondato e formato la comunità di credenti in Gesù. E’ stato Dio stesso! Dio Spirito Santo! Come vento, come fuoco, come dunamis, cioè come “potenza vitale“, ma che il papa ha recentemente tradotto come “dinamite“! Dio stesso ci ha costituiti in unità e libertà perché San Paolo ci ricorda che uno è lo Spirito, una la fede, uno il corpo della Chiesa che i credenti formano, ma inesauribili sono le testimonianze, le vie, i segni e i percorsi che solo lo Spirito Santo sa riunificare ed armonizzare. Questa è la Chiesa: la nostra famiglia! E lo Spirito Santo, che oggi rende viva la parola del Vangelo, ci dice: “Sono con noi sempre!” Sempre ci accompagna lo Spirito Santo! E ci insegna ogni cosa. Lui, nostro Maestro interiore, sia oggi per noi oggi Potenza che viene dall’alto, vitalità della nostra esistenza e gioia, che ci rende nuovi e ci fa guardare al futuro con Speranza. Buona Pentecoste!
Gv 14, 15-16.23b-26
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre. Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».
* Giuliva Di Berardino è insegnante di Religione Cattolica nella scuola pubblica. Laureata in Lettere Classiche a Roma, ha poi conseguito il Baccellierato in teologia presso la Pontificia Università Antonianum di Roma e la Licenza in teologia liturgica presso l’Istituto di Liturgia Pastorale di Padova. Attualmente è dottoranda nello stesso Istituto. Consacrata nell’Ordo Virginum della diocesi di Verona, mette a servizio della Chiesa la sua esperienza nella danza biblica e nella preghiera giudaico-cristiana guidando laboratori di danza e preghiera, dedicandosi all’evangelizzazione di strada e all’accompagnamento dei giovani. In seguito ai diversi interventi sulla teologia del corpo e della danza e ai numerosi laboratori svolti in Italia e in Europa, di recente ha pubblicato il libro “Danzare la Misericordia”, ed. dell’Immacolata, in cui descrive una vera e propria spiritualità della danza di lode, a partire dalla Bibbia. E’ anche pedagogista del movimento e guida di esercizi spirituali per giovani, religiosi e laici.
La teologa Di Berardino gestito la pagina YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCE_5qoPuQY7HPFA-gS9ad1g
Per contattarla scrivere a: giuliva.diberardino@gmail.com