IL VANGELO DEL GIORNO: mercoledì 11 dicembre 2019
Mt 11, 28-30
In quel tempo, Gesù disse: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero”.
Il vangelo di oggi ci ricorda che in questo Avvento siamo invitati ad andare incontro al Signore, non per subire un giudizio o una condanna da parte sua, ma per trovare ristoro. Quando ci sono fatiche e difficoltà è importante che impariamo a portare le situazioni che ci accadono con mitezza, con tenerezza, come ci insegna Gesù. Ci salva l’atteggiamento di umiltà di Gesù. Oggi quindi meditiamo queste poche parole di Gesù, molto significative per noi, tanto da poter diventare per noi un programma di vita. Meditiamo e scolpiamo nel cuore queste parole che ci danno forza, che toccano il cuore in profondità e ci mettono nella pace: possiamo stare in pace, in ogni situazione, perché sempre possiamo trovare rifugio in Gesù. La parola che più ricorre in questo testo, infatti, è proprio il termine “ristoro“, che in greco compare nel testo col termine “anapausis“, dal verbo “anapauo” che significa “cessare, fermarsi, riposare“, rende quindi in greco la radice del termine ebraico Shabbat. Nel testo latino infatti questo termine viene tradotto in due momenti in due modi diversi. In greco resta un termine, come in tialiano, in latino invece la prima volta viene tradotto come reficium, quindi un riposo creativo, e poi come requiem, quindi come riposo nella quiete. Ecco, Gesù oggi ci invita a trovare in Lui, nella sua persona, nel suo modo di fare, questo stile di vita umile, che sia “riposante” sia nell’attività che nella quiete. E’ il dono dello Shalom, della pace che questo Avvento ci promette: andiamo incontro al Signore col cuore riposato e riposante in Dio, in Gesù perché con Lui possiamo anche noi essere un ristoro, un riposo, un segno dello Shabbat di Dio per tutti coloro che attendono con noi il Salvatore che viene, il Principe della Pace, della nostra pace, il Signore Gesù.
Buona giornata a tutti!