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La teologa Giuliva Di Berardino* commenta (in versione testuale e audio) il Vangelo del giorno

Versione audio

https://www.youtube.com/channel/UCE_5qoPuQY7HPFA-gS9ad1g/videos

Versione testuale

IL VANGELO DEL GIORNO: lunedì 23 settembre 2019 

San Pio da Pietralcina

Il vangelo di oggi ci presenta una parabola breve che ci parla di luce, come per dire che ogni parola di bene che ascoltiamo, ogni esperienza di amore che viviamo, ogni incontro di bellezza, di cui il Signore ci fa dono in questa vita, costruiscono il dono che Dio fa di noi per tanti altri. Nel nostro cuore Dio ha effuso l’amore per mezzo dello Spirito Santo, così ci dice San Paolo (Rm 5,5). Questo amore è la  luce che ci permette di vivere. La luce, infatti non ha senso per se stessa, è immateriale, nasce dall’energia, dalla consumazione di qualcosa e diventa dono per noi, perché ci permette di vivere, di muoverci, di vedere dove siamo e come siamo! Ecco allora che il Vangelo ci fa capire come noi cristiani esistiamo per irradiare questa luce d’amore che è nei nostri cuori, quella che non solo ci fa vedere tutto chiaro, ma che penetra in profondità, tanto da contagiare il mondo in un modo misterioso, il modo di Dio, di cui noi possiamo solo stupirci, ma non possiamo pretendere di capire. E’ per questo che oggi Gesù ci mette in guardia, perché troppo spesso vogliamo mettere noi la luce dove diciamo noi. Dio ci chiede di stare sul lucerniere e noi ci spostiamo sotto il letto, oppure ci copriamo sotto un vaso. Quì invece il Signore ci mostra che noi siamo fatti per stare dove ci mette Lui, nel posto in cui possiamo dare la nostra luce, che la Sua, a tante persone! Perché? Perché La luce è la nostra natura, “il fuoco è la mia natura” diceva santa Caterina da Siena! Comprendiamo allora che la più grande menzogna per noi, uno dei più grandi pericoli è la  falsa umiltà che è sempre una mancanza di discernimento, una distorsione della verità! Perché se davvero sappiamo con chi entrare in relazione, a chi ci possiamo affidare, se davvero conosciamo chi ci ha amati fino a dare se stesso per noi, non possiamo che brillare e illuminare tante persone per portarle a Dio, anche senza parlare, senza far rumore, solo consumando energia, in modo nascosto. Così diventiamo dono di luce, grazie al dono invisibile e interiore che lo Spirito Santo produce in noi, dentro di noi! Allora oggi ringraziamo Dio e chiediamo lo Spirito Santo, perché ci faccia brillare di gioia il volto e il cuore in questo giorno. E, ricordando nella liturgia San Pio da Pietralcina, uno dei santi più amati nel mondo, chiediamo anche al Signore che per le sue preghiere tanto potenti sia allontanto dal nostro cuore l’inganno della falsa umiltà, perchè accogliamo con gioia il posto che il Signore ci dona e possiamo così brillare della Sua luce, per dare il posto giusto a tante persone che nascondono la luce e non sanno che sono nati per essere luce. 

Lc 8, 16-18 

In quel tempo, Gesù disse alla folla: “Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la pone sotto un letto; la pone invece su un lampadario, perché chi entra veda la luce. Non c’è nulla di nascosto che non debba essere manifestato, nulla di segreto che non debba essere conosciuto e venire in piena luce. Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha sarà dato, ma a chi non ha sarà tolto anche ciò che crede di avere”.

Giuliva Di Berardino è insegnante di Religione Cattolica nella scuola pubblica. Laureata in Lettere Classiche a Roma, ha poi conseguito il Baccellierato in teologia presso la Pontificia Università Antonianum di Roma e la Licenza in teologia liturgica presso l’Istituto di Liturgia Pastorale di Padova. Attualmente è dottoranda nello stesso Istituto. Consacrata nell’Ordo Virginum della diocesi di Verona, mette a servizio della Chiesa la sua esperienza nella danza biblica e nella preghiera giudaico-cristiana guidando laboratori di danza e preghiera, dedicandosi all’evangelizzazione di strada e all’accompagnamento dei giovani. In seguito ai diversi interventi sulla teologia del corpo e della danza e ai numerosi laboratori svolti in Italia e in Europa, di recente ha pubblicato il libro “Danzare la Misericordia”, ed. dell’Immacolata, in cui descrive una vera e propria spiritualità della danza di lode, a partire dalla Bibbia. E’ anche pedagogista del movimento e guida di esercizi spirituali per giovani, religiosi e laici.

La teologa Di Berardino gestito la pagina YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCE_5qoPuQY7HPFA-gS9ad1g

Per contattarla scrivere a: giuliva.diberardino@gmail.com

 

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