Esce ai primi di marzo il nuovo lavoro di Giuseppe Cionfoli, una compilation dedicata a Medjugorje in occasione dei 30 anni delle apparizioni. Lo abbiamo intervistato.
Frate Cionfoli, che cosa ha in programma?
“Come al solito compongo ed è la mia grande passione. A breve ai primi di marzo esce il mio terzo volume dedicato alle apparizioni di Medjugorje.”
Però la Chiesa ancora non si è espressa sulle apparizioni…
” Vero, tuttavia i frutti di vedono dagli alberi e quelli di Medjugorje sono molto buoni. A chi dice che la Chiesa è severa, rispondo che anche su Padre Pio ha sbagliato e poi si è ricreduta”.
Altri lavori in arrivo?
“Dodici canzoni per bambini, la rivisitazione de” Il mio Papa” e canzoni per papa Francesco. Non so stare fermo”.
Anche in tv…
” Conduco, grazie alla sensibilità dell’ emittente, uno spazio su Teleregione, di natura religiosa”.
Le piace Bergoglio?
” Molto. Ho un sacco di amici mistici e mi dicono che egli lo è. Del resto il suo passato in Argentina lo ha forgiato bene. E’ un uomo che guarda all’essenziale, non agli orpelli. Infatti è ostacolato da chi ancora ha una mentalità antica”.
Si crede per la fede o per il miracolo?
” Entrambi. Però Gesù, a scopo didascalico a volte si serve del miracolo per smuovere le coscienze”.
Maria?
” Senza di lei non è possibile vivere, è la Madre di Dio”.
Padre Nostro cambiato, che ne pensa?
” Un errore, almeno nella traduzione. I Padri della Chiesa, penso Agostino, non avrebbero preso quella decisione. Dubito che sia una scelta totalmente attribuibile al Papa.”
Qual è oggi il suo rapporto con l’arte?
” Senza di essa non è possibile vivere, ci avvicina a Dio, somma Bellezza”
Bruno Volpe