La Cep (la Conferenza episcopale della Puglia) invita a celebrare ugualmente le messe feriali e domenicali e gli incontri di preghiera ( rosari e liturgia delle ore), sia pur con alcune accortezze durante l’emergenza Coronaviurs. I vescovi della Puglia hanno recepito il decreto governativo. In particolare i vescovi pugliesi hanno decretato di sospendere sino al 15 Marzo le attività della scuole cattoliche e dei seminari, mentre tutte le parrocchie diocesane sospendono sino al tre aprile il catechismo e tutti gli eventi affollati nei quali non è possibile garantire la distanza di un metro tra le persone . Le messe sia feriali che domenicali, si terranno regolarmente, ma con accorgimenti. Niente segno della pace ( ma ricordiamo che non è obbligatorio), svuotamento delle acquasantiere, comunione distribuita in mano. I parroci, inoltre, sono invitati in occasione di messe di funerale, trigesimo o anniversario di morte a non fare sostare in chiesa i parenti per condoglianze ed abbracci , al fine di evitare quanto accaduto, proprio in una messa funebre a San Marco in Lamis. Molti eventi di natura religiosa e processioni sono a rischio rinvio, anche se il relativo elenco è ancora in fase di elaborazione. A Taranto rischiano alcuni eventi che anticipano la Settimana Santa e a Bari è in pericolo ( al momento comunque confermata) la famosa processione dell’ Addolorata che gira nelle vie cittadine una settimana prima della Pasqua, il venerdì che precede la domenica delle Palme. Le mense caritatevoli non daranno il pasto nei locali al chiuso, ma distribuiranno gli alimenti fuori con cestini già predisposti
Bruno Volpe