UN PERSONAGGIO CHE HA CONTRIBUITO COI SUOI PROGRAMMI ALLA CRISI MORALE DELL’ITALIA
di Pietro Licciardi
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Ogni volta che un personaggio scompare inizia la sua santificazione.
Per carità, nessun giudizio sulla persona – che spetta solo e soltanto a Dio – la quale per quanto spregevole in vita potrebbe anche all’ultimo istante aver provato pentimento e invocato la Misericordia divina. Ma, riflettere e giudicare le sue azioni si può e anzi si deve se il personaggio in questione aveva un ruolo pubblico e il potere di influenzare le persone la società.
Maurizio Costanzo è stato un giornalista, un conduttore televisivo e radiofonico, sceneggiatore, scrittore. Soprattutto è stato l’animatore del più longevo talk show della tv italiana, il Maurizio Costanzo show, che ha “fatto costume”, portando alla ribalta e alla notorietà personaggi come Vittorio Sgarbi ma anche altri assai discutibili, portati a modello ed esempio di vere e proprie campagne di opinione.
Campagne caratterizzate dalla mancanza di una gerarchia di valori oggettiva e perciò non condivisibili nonché pericolose in quanto portate avanti da un individuo certamente non mediocre ma intelligente e che sapeva fare molto bene il suo mestiere.
Per conoscere il personaggio e avere ben chiaro il suo contributo al disfacimento morale dell’Italia e degli italiani Rassegna Stampa propone un articolo pubblicato dalla rivista Tempi del 20 Ottobre 2003. Una lettura istruttiva, anche per imparare a dare il giusto peso e inquadrare nella giusta prospettiva chi, pur apparendo simpatico e autorevole, non necessariamente è portatore di valori e pensieri cristianamente condivisibili, per quanto “popolari” grazie ai media di massa