Più di 200 evangelizzatori hanno percorso le strade di Ólvega, Soria, il primo fine settimana di febbraio.
Famiglie e giovani hanno partecipato alla missione di evangelizzazione porta a porta per le strade di Ólvega, pregando e testimoniando nelle strade e nelle piazze e annunciando la catechesi per gli adulti nella chiesa parrocchiale.
L’iniziativa, promossa dalla parrocchia di Ólvega, con l’aiuto del Cammino Neocatecumenale di Soria e Saragozza, era tesa a raggiungere, in particolare, i più lontani dalla fede e dalla vita della Chiesa, proprio nella città natale di Carmen Hernandez Barrera, iniziatore del Cammino neocatecumenale con Kiko Argüello.
Per tutta la mattinata del 2 febbraio la missione si è sviluppata, porta a porta, per le strade di Ólvega. Dopo pranzo, la visita alle case è proseguita mentre un documentario di Carmen Hernández è stato proiettato nel locale Centro Sociale. Alle 19 l’ Eucaristia è stata celebrata nella chiesa parrocchiale e alcuni dei presenti hanno testimoniato e incoraggiato a partecipare alla catechesi per adulti che inizieranno tra qualche giorno a Ólvega.
Di notte, i giovani evangelizzati sono andati davanti ai bar locali per portare ai giovani che erano presenti la loro la loro esperienza, annunciando le prossime catechesi.
Nella mattinata di Domenica 3 febbraio, dopo le Lodi mattutine nella piazza principale della città dove è nata Carmen Hernandez, l’evangelizzazione è continuata per le strade e per le case.
María del Carmen Hernandez Barrera, una delle iniziatrice del Cammino Neocatecumenale, era nata a Olvega il 24 novembre del 1930 ed è morta a 85 anni, nella sua casa paterna di Madrid, il 19 luglio 2016, dopo una lunga malattia che l’aveva costretta a stare a riposo per un anno e mezzo. Aveva ricevuto il dottorato in teologia honoris causa dalla Catholic University of America di Washington (insieme a Kiko Argüello) il 16 maggio del 2015.
Il Cammino Neocatecumenale conta oggi grandi numeri: circa 30 mila comunità in 125 paesi, migliaia di vocazioni e un centinaio di seminari.
Carmen Hernandez Barrera era nota per il suo modo schietto di dire la verità così com’era, nuda e cruda. A cominciare da Kiko Argüello. Non si dimenticano infatti i suoi rimbrotti divenuti una scena imperdibile degli incontri vocazionali, quando dopo catechesi appassionate di Argüello, di fronte a folle oceaniche, si alzava in piedi e con l’inconfondibile accento madrileño diceva: “Io dico sempre a Kiko che l’inferno è pieno di predicatori come lui!”.
O quando, durante le celebrazioni nel 2009 per i 40 anni del Cammino Neocatecumenale nella Basilica di San Pietro, durante un discorso interminabile, a Kiko che cercava di farla abbreviare urlò in spagnolo: “Fai silenzio, parlo al Papa!”, strappando un sorriso anche a Benedetto XVI.
Di lei Kiko Argüello ha fatto un ricordo commosso: “Spero di morire presto e di ricongiungermi a lei. Carmen è stata per me un evento meraviglioso”.