“A chi ha invocato chiese aperte a Pasqua e messe col popolo domando: ma quante volte ci sei andato tu a messa l’ultimo mese e quante volte ti sei confessato?”: la domanda, maliziosa, è del cardinale Paolo Romeo, arcivescovo emerito di Palermo.
Eminenza, il leader della Lega Salvini aveva invocato messe col popolo per Pasqua…
“Io non polemizzo con nessuno. Mi limito in generale a dire tutti quelli che hanno invocato chiese aperte e messe col popolo a Pasqua: quante volte sei ci andato tu a messa l’ ultimo mese o ti sei confessato? Costoro sembrano gli anziani del Vangelo, che volevano lapidare la donna sorpresa in adulterio e nessuno ha avuto il coraggio”.
Insomma giusto o no celebrare col popolo?
“Prima di essere buoni cristiani, dobbiamo essere buoni cittadini . In quanto a questo improvviso ardore per la messa ricordo che in alcune parti del mondo, prendo proprio la Cina, non è possibile celebrare e i cattolici non perdono la fede, esistono addirittura comunità clandestine. In Amazzonia vi è chi riceve la santa comunione dopo molto tempo, eppure la fede è integra”.
Che lezione è pensabile ricavare da questa pandemia?
“Intanto bisogna essere grati ai mezzi di comunicazione di massa che ci permettono comunque di seguire gli eventi. La mia idea è che, al contrario, tanti di quelli che si erano allontanati, si stanno riavvicinando. Questa Pasqua senza gite o scampagnate ci aiuta a riscoprire il valore sacro dell’ evento, la sua centralità cristologica ed anche l’ importanza della famiglia. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Inoltre l’ invito è a dirci: rientra in te stesso, smettila di sentirti onnipotente, basta un virus per farti capire che sei poca cosa rispetto al mistero e che la libertà non significa libertinaggio”.
Che cosa intende dire?
“L’ uomo pensava e forse continuerà a farlo, di sentirsi onnipotente. Ha messo al centro dei suoi interessi facendone idoli, soldi, potere, gloria, vita sregolata. Basta una malattia a scombinarci tutto. Abbiamo visto Boris Johnson, un potente, davanti alla malattia, in sala rianimazione, è stato uguale ad uomo qualunque. Malattia e morte sono formidabili mezzi di risveglio”.
Infine che dire del cardinal Pell?
“Sono contento per lui ed è la dimostrazione che è facilissimo distruggere la reputazione di un uomo, gridare all’untore. Mi chiedo: chi lo ripagherà di tante ingiuste sofferenze?”.
Bruno Volpe
che tristezza
Io la penso totalmente come il card.Romeo!! ….dei “cattolici” come Salvini, che a parole sono grandi oratori,ma nei fatti vivono in pieno contrasto con il Vangelo ,sono semplicemente ridicoli…..
Io non risponderei ai politici ,poiché non vanno tenuti in considerazione per le loro decisioni che riguardano il culto religioso. Mi meravigliano quei vescovi che incuranti del rischio, si oppongono alle decisioni del governo atte a garantire l’incolumità dei cittadini. Il clero contro il governo. Mi chiedo : quanti sacerdoti sono morti?
I Vescovi che vogliono aprire le chiese non tengono conto neppure della mortalità che ha abbondantemente colpito i sacerdoti che si sono esposti con spirito di sacrificio. Sono d ‘accordo col il Cardinale Romeo che ho avuto l’onore di conoscerlo personalmente.
Non capisco perché bisogna parlare subito di Salvini, dimenticandosi che esistono tante altre persone che vorrebbero le chiese aperte. Tanti fedeli che frequentavano la messa anche oltre la domenica stanno soffrendo per la mancanza dei sacramenti.
Celebrare la Santa messa con le precauzioni dovute o permettere che chi crede vada a pregare davanti al Santissimo non è più pericoloso che andare al supermercato.Pregare a casa non è la stessa cosa che pregare in chiesa!
Sig. Fra,pure io vorrei andare a messa,prima di questa emergenza andavo a confessarmi settimanalmente,mentre ora è più di un mese che non parlo con un sacerdote,Però Dobbiamo aspettare le indicazioni dei Vescovi,evitando di alimentare il protagonismo di alcuni Parroci che oltre a peccare celebrando messe abusive,rischiano anche multe salate!!
Chi lo decide ciò che è abusivo ? la legalità? E perché una messa diventa abusiva. se in presenza di fedeli? Allora in Cina chissà quante messe sono abusive| Ricordo che la legalità non è sinonimo di legittimità!!! Anzi assistiamo ormai impotenti che “quando la Legalità con la ragion contrasta vince la legalità e la ragion non basta”
La Legalità è armata mentre la Verità non si difende ma si riconosce e si venera.
Sarebbe opportuno una riflessione sul diritto di religione, di opinione e della persona.
Ma viviamo in piena statolatria.
sig.Leoluca,la messa è abusiva perché celebrata in una modalità non permessa dal vescovo!! ….
Egregio Michele
(spero di non sbagliare a non anteporre nessun titolo)
Comunque grazie del chiarimento.
Se ho ben capito le messe con popolo anche ridotto sono in disubbidienza al vescovo.
Tuttavia rimane il problema della statolatria pagana diffusa e della libertà di religione, di pensiero e della persona, diritti inalienabili che vengono conculcati in nome di un bene comune(?)
Non la metterei sull’aspetto legale, se pur importantissimo.
Siamo stati due mesi e mezzo serrati in casa con la finalità di contribuire a limitare i contagi.
La scienza ci dice che dobbiamo continuare a sacrificarci ancora un po’! Che c’entra la fede?
Può solo rafforzarsi!!!! Il Signore sa come essere vicino ad ognuno, come è vicino a chi vive nei paesi di guerra, di carestia, nei terremoti, nelle alluvioni!!!!!!!!
Non penso che senza Chiese Aperte il Signore non sappia entrare ..”a porte chiuse come faceva nel cenacolo”
Condivido ma con prudenza perché i musei possono essere aperti e le chiese no? Siamo leali o tutto o niente
IL Popolo Santo di Dio VUOLE, PRETENDE l’Eucaristia!
Di Salvini, di B.J. e di altri ce ne fotte NULLA!
Questo esimio porporato DEVE capire che se al Popolo di Dio togli Dio Eucaristia, nella migliore delle ipotesi si costruiranno un vitello d’oro!
Perchè sono così ciechi!!!
In 2000 anni di storia ai Cristiani non è mai stato privato dei Sacramenti!
A chi serve questo cardinale, non svolge alcuna professione che serve ai cittadini, non serve neppure come sacerdote… Paglia che brucia
‘….A chi serve questo cardinale…..non serve neppure come sacerdote… Paglia che brucia….’
Sig,Giulia …..
c’è stato uno che disse ” LA PIETRA SCARTATA DAI COSTRUTTORI E’ DIVENUTA TESTATA D’ANGOLO’,e a questo aggiungo il Magnificat di Maria Santissima (se lo rilegga),e a questo aggiungo anche tutti gli interventi che Dio ha operto nel modo fino ad oggi,attraverso gli ‘ultimi’,e i ‘disprezzati’ (uno per tutti Mosè,che èra un babulziente!).Non so lei, ma per me quello del prete,del vescovo,o del cardinale ,NON è una professione in cui magari bisogna sgomitare par fare carriera e diventare i primi dela classe.Le ricordo che c’è tato un certo Gesù Cristo che ha lavato i piedi a un certo Giuda Iscariota,e quest’ultimo poche ore dopo lo ha tradito/venduto CON UN BACIO! Un consiglio si ripassi il Vangelo,……il Vangelo non e Hollywood!!! (e questo lo dico anche ai tanti che amano gli show alla Trump)
Rispondo a Leoluca, …..il mio ragionamento si basava sul rispetto e obbedienza che ogni sacerdote al momento del ordinazione promette al propio Vescovo!! ……Poi Che la C.E.I. davanti allo al governo Italiano sia senza spina dorsale ,sono daccordo…..
Michele D. Aggiungo che quella promessa fatta al momento della ordinazione sacerdotale, la rinnovano ogni volta che celebrano. Nello spezzare il “Pane” una piccola parte va nel calice, segno di obbedienza al vescovo.
Dite al Principe Cardinal Romeo che la Chiesa non è l’edificio dove lui timbra il tesserino per le ore di lavoro.
Chiesa è ASSEMBLEA RIUNITA e non c’è CHIESA senza POPOLO DI DIO..
Se questi sono i suoi pensieri, il sacramento che crede di celebrare ogni giorno da solo a porte chiuse non è valido perché Gesù Cristo lasciò detto agli apostoli fate questo in memoria di me, ma in assemblea RIUNITA.
Nessuno si salva da solo e senza POPOLO DI DIO il Cardinale è solo un uomo che ha buttato la sua vita per niente