Il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana è stato eletto (succedendo al cardinale Péter Erdő) nei giorni scorsi Presidente del CCEE (Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa) per il quinquennio 2016-2021 (è stato già il vice presidente di questo Consiglio nel quinquennio 2011-2016).
Alla carica di vice-presidenti sono stati eletti invece il cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster e presidente della Conferenza Episcopale d’Inghilterra e Galles e mons. Stanisław Gądecki, arcivescovo di Poznań e presidente della Conferenza Episcopale polacca.
Il Consilium Conferentiarum Episcoporum Europae è un organismo che riunisce i vescovi delle 33 conferenze episcopali cattoliche del vecchio continente. Il CCEE, nato ufficialmente a Roma il 23 ed il 24 marzo 1971 (ed approvato dal beato Paolo VI il 10 gennaio 1977), ha sede a San Gallo, in Svizzera, ed è stato istituito con l’intento di creare comunione e condivisione tra i diversi episcopati europei (in particolare per “l’esercizio della collegialità nella comunione gerarchica cum et sub romano pontefice”; per la “comunicazione e cooperazione tra i vescovi e le Conferenze episcopali europee, nel rispetto della funzione e delle competenze proprie di ciascuno, per promuovere e ispirare la nuova evangelizzazione in ambito europeo”; per la “promozione della comunione con i Consigli delle Conferenze episcopali degli altri continenti”; per il “sostegno alla collaborazione ecumenica in Europa, per ristabilire l’unità dei cristiani”; per una “testimonianza ecclesiale nella società europea”).
Fino al 1993, il CCEE era composto da vescovi delegati dalle singole conferenze episcopali a rappresentare il proprio Paese. Oggi fanno parte del CCEE i presidenti delle 33 conferenze episcopali europee, più gli arcivescovi di Lussemburgo e del principato di Monaco, ed il vescovo di Chișinău. Organo principale del CCEE è l’assemblea plenaria che si riunisce ogni anno; esso è affiancato da un segretariato, che ha sede ha San Gallo in Svizzera. Per svolgere la sua missione il CCEE si è dotato di alcune commissioni. Ogni tre anni vengono organizzati dei simposi e delle sessioni di studio che affrontano temi comuni legati all’annuncio del vangelo ed alla sua inculturazione nel contesto europeo.
Matteo Orlando