“Abbandonarsi ad atti di sodomia non è solo peccato, ma di più: è perverso”. Lo dice senza tanti giri di parole, il cardinale messicano Javier Lozano Barragan in riferimento alla spregiudicata intervista rilasciata dal teologo polacco Charamsa a La Fede Quotidiana
Eminenza, cominciamo dal celibato dei preti. E’ un dovere?
“Lo è nella Chiesa cattolica di Occidente e spero che a nessuno venga in testa di cambiare questa regola. Badate che dal punto di vista teologico, il celibato del sacerdote non si fonda su alcun dogma. Tuttavia questa è una pratica, che trovo giusta e fondata sulla tradizione e sulla Parola del Signore, cosa che viene mantenuta sin dal Concilio di Elvira. Nessuno obbliga il sacerdote a rispettrala a forza, se non acconsente può benissimo andare via e rinunciare al suo status”.
Il teologo polacco ha detto che non ha violato l’ obbligo del celibato stando con un uomo in quanto questo obbligo riguarda l’ unione con donne e ha preteso le scuse dalla Chiesa cattolica per come è stato trattato…
“Questo signore non merita risposta e penso che sia una sorta di provocatore. La Chiesa cattolica di questi preti non ha bisogno, meglio che stia alla larga, altro che scuse. E’ delirante. Il tema qui riguarda non l’atteggiamento della Chiesa, ma il suo”.
Perchè?
“La tendenza omosessuale non è un peccato, basta leggere il Catechismo. Il problema sono gli atti, gravemente peccaminosi. Abbandonarsi alla sodomia non solo è peccato contro natura, ma di più: è perverso”.
Perchè?
“San Paolo, spero che non si chiedano anche le sue scuse, lo dice con chiarezza che cosa accade ai sodomiti, che salva la infinita misericordia di Dio e il loro pentimento sincero, non entrerannno nel Regno dei Cieli. Lo ribadisco, questo non lo sostengo io, lo dice San Paolo e mi pare che basti. Davanti alla sodomia e specie nel clero, ci deve essere tolleranza zero. Badate che la irregolarità è peccaminosa anche nelle relazioni sregolate tra uomo e donna “.
Si può dare la comunione in casi del genere?
“Nessuno che sia nel peccato mortale, pertanto fuori della grazia di Dio, può accostarsi alla comunione. Bisogna che si penta, e cambi vita davvero”.
Il teologo polacco accusa la Chiesa di omofobia. Lei cosa ne pensa?
“Io non devo polemizzare oltre con quel signore. In quanto ai giornalisti, spece dirlo, ma siete caduti nell’inganno, nella trappola tesa da quel che signore che voleva pubblicità a buon mercato. E i giornalisti che amano le vendite di copie o le visite ai siti, gli sono andati dietro”.
Bruno Volpe
Bravo, Barragan. Avanti così! Salviamo la Chiesa dagli attacchi dei nemici interni.
Un po’di buon senso…ormai e’introvabile :-)
Grazie.