Parlando ad un pubblico di oltre 300 persone, radunato presso l’hotel Clayton Plaza di Saint Louis (Missouri, Stati Uniti), sul tema “La Verità di Cristo nel matrimonio”, Sua Eminenza il Cardinale Raymond Leo Burke, ha riflettuto sugli aspetti spirituali, sociali, dottrinali e canonici della crisi che colpisce il matrimonio e la famiglia nella cultura occidentale, avvertendo che questa crisi ha portato a una grave confusione e anche a forme di ribellione all’interno della Chiesa stessa.
Il cardinale Burke, ancora una volta, ha espresso forte il suo disaccordo verso la proposta del Cardinale Walter Kasper di ammettere alcuni cattolici divorziati e risposati civilmente alla Santa Comunione. Sua Eminenza ha anche osservato che alcuni problemi potrebbero sorgere in relazione alla nuova legislazione sulla nullità del matrimonio che Papa Francesco ha promulgato l’8 settembre scorso.
Ha sottolineato che queste revisioni del Codice di Diritto Canonico richiederanno “una attenta interpretazione e applicazione”, alla luce della lunga e tradizionale dottrina canonica della Chiesa. Il cardinale Burke, che della materia è un esperto, essendo stato a capo anche della Segnatura Apostolica Vaticana, ha detto che l’esperimento americano di “razionalizzare” il processo di nullità ha portato in pratica ad un lassismo tanto grave che venne così ampiamente percepito e fu uno dei motivi della reintroduzione della revisione nel Codice del 1983.
Alla domanda su che cosa dovrebbero fare i cattolici se il prossimo Sinodo dei vescovi dovesse prendere una “strana svolta”, il cardinal Burke ha risposto con due parole: “Stay faithful!” (“continuate ad avere fede!”), un programma di vita che guida la testimonianza, coraggiosa e schietta, del cardinale Burke in giro per il mondo, in questi tempi di divisione e incertezza sulle questioni morali nella Chiesa.
Matteo Orlando