Il cardinale australiano George Pell ha accusato David Cameron, il primo ministro britannico, di adottare una “forma velenosa di liberalismo morale radicale”. Nella prefazione al libro “La nazione che ha dimenticato Dio”, una raccolta di saggi a cura di Sir Edward Leigh, parlamentare britannico, e Alex Haydon, il cardinale ha fortemente criticato l’impegno di Cameron per la legalizzazione dei “matrimoni” tra persone dello stesso sesso nel 2014.
Cameron, dice il cardinale, «ha minato la vitalità religiosa di molte comunità cristiane ed ha approvato le debolezze e gli errori che possono concorrere a distruggere la famiglia. La sua confusione è tipica di molti cristiani». Il porporato ha spiegato che i suoi avvertimenti rappresentano un’eccezione, visto che cerca di non commentare fatti lontani dall’Australia. Ma ha detto di aver fatto un’eccezione, perché il libro è destinato principalmente al mercato interno australiano.
Matteo Orlando