Il cardinale australiano George Pell ha recentemente rivelato, durante una intervista, che in carcere un altro internato gli ha sputato addosso e che molti lo odiavano perchè lo credevano un molestatore di bambini. Pell, che oggi ha 79 anni, è stato detenuto in isolamento in due prigioni australiane, la Melbourne Assessment Prison e la Barwon Prison. Il cardinale è stato assolto dalle accuse lo scorso aprile dall’Alta Corte australiana.
Il cardinale ha dichiarato di comprendere perchè gli altri lo odiassero. “Tutti noi – ha detto – siamo tentati di odiare quelli che definiamo peggiori di noi stessi. Anche gli assassini mostrano disgusto verso chi tocca i giovani. Tuttavia, per quanto sia ironico, quest’odio non è tutto cattivo, perchè esprime un credo nell’esistenza del giusto e dello sbagliato, nel bene e nel male.
Il cardinale ha raccontato anche come una volta un altro carcerato gli ha sputato addosso e lo ha minacciato mentre stava svolgendo attività ginnica. “Per me fu una sorpresa totale, così mi sono volto in modo furioso verso la finestra a cui era affacciato il carcerato e gli ho detto di smetterla. Lui ha continuato ad insultarmi.”
“La mia fede cattolica mi ha sostenuto. Ho pensato che le mie sofferenze non dovevano essere vane, ma unite a quelle di Cristo. Non mi sono mai sentito abbandonato, sapevo che Cristo era con me, anche se non comprendevo cosa stesse facendo con me per la maggior parte dei tredici mesi che ho passato in prigione. – ha detto Pell – Per molti anni avevo detto che le sofferenze del Figlio di Dio erano prove sulla terra ed ora io mi sentivo consolato da queste mie stesse parole.”
Hanno messo in galera un uomo anziano,poi risultato innocente, è una vergogna……
l’anti-papa ha colpito; Pell voleva fare “PULIZIA”.