” La vita di Santa Teresa di Calcutta è una pagina di Vangelo.”. Lo dice in questa intervista a La Fede Quotidiana il cardinale portoghese Josè Saraiva Martins, Prefetto emerito della Congregazione Cause dei Santi sulla recente canonizzazione di Madre Teresa.
Eminenza, lei conosce bene il procedimento relativo a Madre Teresa, che idea si è fatto ?
” Non parlo solo della carte dell’ iter che da sole basterebbero. Ma ho avuto la fortuna di conoscere personalmente Madre Teresa e fu una benedizione”.
Allora?
” Mi è subito parsa una donna umile, sensibile, ma anche tanto concreta, aperta sinceramente con misericordia alle esigenze dei più umili e diseredati, lo dimostra la sua vita, per lei parlano con abbondanza le opere. Possiamo dire che tutta la sua esistenza è una pagina di Vangelo”.
Giovanni Paolo II, quando era in corso il processo di beatificazione di Padre Pio sbottò e disse: ma che altro volete , la sua vita è santa. Possiamo dire lo stesso per Madre Teresa?
” Credo che per lei valga la stessa cosa che giustamente disse il Papa polacco per Padre Pio. Indubbiamente, per elevare qualcuno alla gloria degli altari la Chiesa ha bisogno di rispettare con rigore alcune norme inderogabili. Però, alla fine, quello che conta, è lo svolgimento in vita di opere di amore e di carità. Madre Teresa ne è stata e ne è un esempio, questo ha diffuso la sua santità nel mondo”.
Durante le celebrazioni per la sua canonizzazione, si è molto parlato dell’ aspetto sociale di Madre Teresa, però lei è stata anche hiara sul tema aborto utilizzando parole forti e politicamente scorrette. Questo lato ha avuto meno risalto, perchè?
” Non so spiegarmelo, ma è vero. Penso che bisognava maggiormente sottolineare anche quel lato. La posizione di Madre Teresa sull’ aborto è stata chiara e netta e del resto chiunque ami la vita ha il dovere di proteggerla sempre in ogni stadio essa si trovi”.
Che rapporti intercorrevano tra Madre Teresa e Giovanni Paolo II?
” Ottimi. Si volevano molto bene e si stimavano. Però Giovanni Paolo II con ammirevole sensibilità, non ha mai cercato di fare pressioni o influenzarla”.
Lei è un cardinale amante dello sport. Che cosa pensa delle Olimpiadi a Roma?
” Non voglio entrare nella polemica politica che non mi compete e dunque parlo in via generale. Penso che a Roma, come in ogni altra città del mondo, le Olimpiadi possano diventare, se ben fatte ed organizzate, una opportunità da sfruttare . Ci sono delle spese e dei costi, ma ritengo che tutto ritorni poi in immagine , benefici e opere. Da amante dello sport, sono favorevole”.
Bruno Volpe