Noi italiani e occidentali spesso non abbiamo un’idea chiara dell’estensione e caratteristiche della Cristianità. Abbiamo la memoria corta.
Quanti sanno, ad esempio, che il Libano è sempre stato cristiano e unito al Pontefice Romano? Quanti sanno che questa fedeltà è costata una persecuzione più che millenaria, sangue, schiavitù? La resistenza e reazione millenaria del Libano e la sua storia può essere un grande insegnamento per la Cristianità occidentale, specialmente oggi
Non solo: quella storia ci insegna anche che, in una società multi-etnica e multi-culturale, solo un governo cristiano può mantenere l’unità della nazione. Proprio per questo motivo il Libano è ancora oggi ancora perseguitato, pedina indifesa sullo scacchiere internazionale.
Nella libreria di Rassegna Stampa, tra i suoi quasi 200 volumi, il libro di Virgil Gheorghiu Cristo e il Libano, scritto negli anni della guerra combattuta tra il 1975 e il 1980, che tra l’altro in Italia fu raccontata molto male.
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