Il mariologo padre Salvatore Maria Perrella, docente alla Pontificia Facoltà Teologica Marianum e membro della commissione Pontificia su Medjugorje, “promuove” il National Geographic , che ha definito la Vergine Maria come “la donna più potente del mondo”.
Padre Perrella , il National Geographic ha appena definito la Madonna donna più potente del mondo, condivide questo giudizio?
“Se lo intendiamo solo da un punto di vsita teologico concordo e approvo. Ma dobbiamo solo limitarci, per essere fedeli, ad una valutazione teologica , perchè il potere di Maria, correllata al Figlio, non è di questo mondo e pertanto non deve mai essere valutato secondo le categorie temporali. Se così facessimo, non renderemmo bel servizio a Maria e arriveremmo persino ad offenderLa”.
In che senso teologicamente è potente?
“Il discorso si potrebbe chiudere affermando che è la Madre del Salvatore e basterebbe . Maria è donna prima di tutto di una grande potenzia simbolica e di intercessione. E’ segno visibile dell’ amore e della misericordia di Dio per noi, ed infatti chi nelle circostanze della vita non si rifugia in Lei ? Maria è la prediletta per scardinare il cuore del Figlio, attraverso di Lei arriviamo a Lui e sta qui tutta la sua smisurata potenza. Poi che cosa dire del fatto che non solo i credenti confidano in Lei, ma anche musulmani?”
In che cosa si incarna la sua potenza?
“Nel servizio . Lo dimostra la sua visita ad Elisabetta. E oltre al servizio, nella carità operosa, e cito la Nozze di Cana, quando Maria è stata occhio prudente nel capire che il vino finiva e bocca orante nel chiedere al Figlio. Maria nella sua potenza risolleva chi cade e aiuta nelle vecchie e nuove povertà dell’ anima e del corpo, con giustizia. Possiamo dirla un diamante a sette facce della misericordia di Dio”.
Lo dimostra il Magnificat…
“Quello è un inno cristologico alla grandezza di Dio . Risveglia la bellezza della fede con una valenza allo stesso tempo profetica, ma anche, come disse correttamente il compianto professor Stefano De Fiores, sociale”.
Possiamo dire Maria corredentrice?
” Teologicamente non è errato. Tuttavia, sarebbe molto meglio chiamarLa coopeatrice nel progetto di Dio”.
Oggi si strumentalizza alcune volte Maria?
“Purtroppo accade. Non mi riferisco ovviamente alla bella pietà popolare che va incentivata , ma al contrario a forme di suggestione che la strumentalizzano spesso anche per fini poco limpidi e interessi privati . Maria è la più lontana dalla logica umana e ricordo che nel Vangelo Lei è la donna del silenzio non parla molto . Maria non ha nulla a che spartire con episodi di veggenti presunti o insani di mente che la tirano per loro conto. Indubbiamente esistono e sono esistiti anche i veggenti buoni , ma bisogna stare in guardia ed essere molto prudenti con chi usa Maria e chi crede o si dice veggente per avere popolarità a buon mercato “.
Bruno Volpe