“Un’occasione per rafforzare ancor più i legami di comunione che esistono tra le vostre Chiese locali e la Chiesa di Roma”: così si è espresso Papa Francesco nell’accogliere oggi i vescovi del Centrafrica, in Vaticano per la visita ad limina. Numerosi i temi affrontati: il ruolo del dialogo affidato alla comunità cristiana in un Paese segnato da divisioni e tensioni; il valore della famiglia; la formazione del clero. “Nel vostro Paese, turbato dalla violenza, siete chiamati a favorire il dialogo e la coabitazione pacifica tra gruppi di etnie e religioni diverse”, ha affermato Bergoglio. Il pontefice ha ricordato le violenze che si registrano in Centrafrica e per questo ha ringraziato i vescovi per la loro testimonianza coraggiosa. “Quando l’odio e la violenza si scatenano” i cristiani sono chiamati a “rispondere con il perdono e l’amore”. Ai pastori ha chiesto di assumere un ruolo “profetico” in questa fase della storia del Paese, testimoniando “i valori fondamentali della giustizia, della verità, della probità che sono alla base di ogni rinnovamento”. Ugualmente importante la formazione dei laici, la protezione della famiglia dai pericoli che la minacciano, la formazione dei seminaristi e dei sacerdoti. (SIR)