Il parroco del Duomo di Crema, don Emilio Lingiardi, durante l’omelia in Cattedrale, domenica 10 gennaio, in occasione della festa del Battesimo di Gesù, ha attaccato fortemente il governo Renzi e il progetto di legge sulle unioni civili. «Siamo governati da cretini», ha ripetuto più volte. «Abbiamo situazioni di sofferenza, gravi crisi umanitarie da affrontare, e il governo che fa? Pensa alle unioni civili». Il Vangelo della domenica parla del battesimo di Gesù nel Giordano. E proprio le acque del Giordano, sporche e fangose, portano don Emilio a ricordare come questo battesimo avvenga dentro la concretezza dell’umanità, fatta anche di tante sofferenze. Basti pensare a quello che avviene in Terra Santa. Ma le sofferenze degli uomini, feriti nella loro dignità, non sono al centro delle preoccupazioni dei governanti.
«Cretini che pensano che la priorità siano le unioni civili, mentre lasciano che ci sia gente costretta a mangiare l’erba per sopravvivere». L’episodio del battesimo di Gesù è per Don Emilio occasione per sottolineare anche la bellezza delle tante famiglie che, proprio sull’esempio di Gesù, donano il battesimo ai loro figli, e con esso l’educazione cristiana. «La bellezza di questa realtà famigliare va difesa. Non come una cosa astratta. Le famiglie, fondate su un legame duraturo, sono l’ambiente concreto e quotidiano dentro cui fiorisce la nostra umanità». Un altro motivo per ricordare che la discussione sulle unioni civili, quando ancora così poco si fa in Italia per sostenere la famiglia, sia del tutto fuori luogo.
Don Emilio Lingiardi non è il primo sacerdote ha criticare fortemente il presidente del Consiglio. Già don Enzo Boninsegna, noto prete veronese, sul suo blog della buona stampa cattolica aveva sostenuto che quello di Renzi è il «terzo governo imposto dal comunista e massone Giorgio Napolitano» (qui la video intervista: http://libricattolici.blogspot.it/2014/02/don-enzo-renzi-terzo-governo-imposto.html).
Matteo Orlando