Camilleri è bravo come autore.
Io guardo sempre quando posso Montalbano, pur sapendo che in ogni episodio c’è il veleno dell’odio contro il bene. Fosse anche una goccia, che io individuo sempre. Spesso sono litri di veleno, ben visibili a chi non è cieco.
Lo guardo per la Sicilia. Perché, nonostante quell’odio immancabile per il bene, inevitabilmente traspaiono anche le chiese barocche, le case lavorate con arte, le strade dal sapore del passato, l’architettura incastonata nella bellezza mediterranea del mare e del sole. Gli interni che ci ricordano la malinconica bellezza delle case di un tempo.
Traspare la grande cucina.
Traspare la sicilianità, nonostante Camilleri.
Anche per i personaggi…
Ma Camilleri non è stato solo uno scrittore bravo.
E’ stato un combattente al servizio del male, per tutta la vita. Fino alla fine. Come ogni episodio immancabilmente dimostra.
Senza resipiscenza, almeno per quanto ne sappiamo.
Solo pochi giorni fa ha sputato il suo veleno, dicendo che quando vede Salvini (e ovviamente tutto il suo mondo) gli viene da vomitare. E io non ne dubito affatto, essendo un uomo di odio.
La riprova? Nell’encomio del telegiornale di poco fa, che ha fatto vedere i post su facebook dei suoi “fan”, definendoli “l’Italia migliore”.
Cari signori, io non faccio parte di questa Italia.
Se penso a Camilleri come a Umberto Eco, a Dario Fo come a Moravia, alla Ginsburg come alla Maraini, e tutta la vostra innumerabile legione di coloro che hanno già avuto la loro parte, mi viene da vomitare. Come a Camilleri.
Eppure continuerò a vedere Montalbano (non a leggerlo ovviamente, non ci spreco nemmeno un secondo del mio tempo): perché vedo la Sicilia, la bellezza, le Chiese barocche, anche la simpatia italiana: nonostante voi stessi.
Da cristiano, devo sperare nella conversione di Camilleri. E io spero, sebbene ovviamente non ci creda.
Dirò anche una preghiera, come mio dovere.
Ma al contempo non dimentico chi fu Camilleri.
Perché la mancanza di memoria è la forza del male.
Signor Massimo Viglione la invito a rileggere ciò che ha scritto, forse si renderà conto delle parole che ha scritto ed inoltre che delle sue preghiere il Signore non se ne farà niente, perché il suo cuore in atto è pieno solo di odio. Pax
Certamente Andrea Camilleri è molto più cattolicamente coerente di certi araldi della fede sposati,divorziati e che hanno avuto figli da donne diverse…(indovinate di chi parlo),e che sventolano rosari e vangeli a più non posso.(come se questo fosse più importante della COERENZA DELLA PROPRIA VITA)
https://www.tpi.it/2019/06/17/andrea-camilleri-famiglia/
…..non ci sono seconde mogli oppure figli avuti dal altre donne……(e per fortuna che si deve convertire!)
Michele Ippolito,la capisco.