“Oltre 30 indagati di cui 17 destinatari di misure cautelari – ci sono assistenti sociali e psicologi del servizio sociale della Val d’Enza tra cui la responsabile Federica Anghinolfi, il primo cittadino di Bibbiano Andrea Carletti e gli ex sindaci di Montecchio Emilia e Cavriago, direttore e operatori dell’Ausl di Reggio Emilia, psicoterapeuti della onlus Hansel e Gretel di Moncalieri, in provincia di Torino, una coppia affidataria (conosciuta e favorita dalla responsabile servizio sociale). Le accuse vanno dalla frode processuale, depistaggio, all’abuso d’ufficio, peculato d’uso, lesioni personali ai minori in relazione ai traumi loro provocati e l’inchiesta va avanti e si allarga…. Ma per il Partito Democratico è solo un “teatrino”… E i bambini?… Semplici comparse… VERGOGNA!”.
E’ questo il commento dell’Avvocato Gianfranco Amato, uno dei prolife cattolici italiani più noti, sulle affermazioni arrivate da diversi esponenti del PD sul “caso Bibbiano”, definito dai Democratico “teatrino di fake news alimentato dall’estrema destra”.
“Il problema non è il PD”, ha spiegato Amato. “Alla fine nemmeno il finto psicologo Foti. Il problema è la cultura ideologica in cui sguazzano indisturbati questi individui e tutta la sinistra radical chic arcobalenata del pensiero unico e di questo, come sempre, chi ci va di mezzo sono i più deboli, coloro che dovrebbero essere protetti…I nostri figli!”.
Gianfranco Amato, nato a Varese nel 1961, e si è laureato in giurisprudenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Esercita la professione di avvocato dal 1988, ed opera attivamente nel campo della bioetica.
Membro del Comitato “Difendiamo i nostri figli”, uno degli organizzatore del Family Day tenutosi il 20 giugno 2015 a Roma, Amato è stato tra i fondatori dell’Associazione Scienza & Vita di Grosseto, di cui ricopre attualmente la carica di Presidente.
Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e Delegato della Delegazione di Grosseto dello stesso Ordine, Amato collabora con l’organizzazione statunitense A.D.F. Alliance Defending Freedom, di cui è allied attorney, composta da avvocati che si occupano di temi inerenti alla libertà religiosa ed alla bioetica.
Da alcuni mesi guida Nova Civilitas, un gruppo che ha un progetto ambizioso: «ricostruire la coscienza di un popolo cristiano in Italia», attraverso una connessione tra cultura, opere e politica.