Il governatore del Texas, Greg Abbott, ha deciso di sospendere i finanziamenti statali a Planned Parenthood a causa dello scandalo che sta imperversando negli USA da qualche mese. Il governatore ha scritto all’ente statunitense, replicando al tentativo di difesa dei suoi dirigenti che avevano paventato, come conseguenza, la mancanza di supporto medico a donne di fasce sociali deboli: “Lo stop ai finanziamenti […] non avrà alcun impatto sull’accesso ai servizi sanitari [del Texas] in quanto ci sono migliaia di aziende alternative che forniscono gli stessi servizi, inclusi centri federali […].”.
Kellie Fiedorek, della Alliance Defending Freedom Legal Counsel, ha commentato: “Il Texas ha il diritto di riconoscere che i soldi dei contribuenti devono finanziare aziende sanitarie locali, non un business dell’aborto miliardario e scandaloso”.
Sotto il predecente governatore, Rick Perry, Planned Parenthood era già stata esclusa dai rimborsi per politiche di pianificazione familiare (incluse le interruzioni di gravidanza) previsti dal programma Medicaid del presidente Obama. Dopo le obiezioni del governo federale, il Texas aveva creato il suo programma locale di assistenza sanitaria per le donne.
Fabrizio Giudici